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Libri di Alessandro Brasson
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Storia di un emigrante Brasson Alessandro - Youcanprint, 2013 -
'La vita è come un percorso pieno di buchi e dossi. La mia non è estranea a questa regola. Essa mi ha così temprata per 73 anni da darmi di ringraziarla ogni minuto per avermi permesso di vivere tante belle esperienze indimenticabili: dalla seconda guerra mondiale, dalla malattia che mi rese cieco (retinite pigmentosa), ai tanti viaggi effettuati (Jugoslavia, Russia, Cecoslovacchia, Polonia, Ungheria, Cuba e tanti altri) che mi aiutarono a confrontarmi con altre realtà extra-italiane, scoprendo cosa volesse dire 'essere straniero in un nuovo paese'; dandomi così di sapere come accogliere chi era diverso da me (di colore della pelle, di cultura, di cittadinanza, di lingua e tutte le diversità che dividono il mondo...) strappando la mia mente dalle stimmate che ci vengono insegnate da giovani. La vita mi ha dato di costruire una identità mia, fatta unicamente da me e non dalla società che ci circonda, avendo le mie idee su: politica, religione, donne-sesso, e personaggi che furono per me dei modelli da imitare (Rosa Luxemburg, Enrico Berlinguer, Antonio Gramsci, Ernesto Guevara e Nelson Mandela). La mia vita è stata un susseguirsi di gioie, lacrime, amori, amicizie, delusioni e tutti quei sentimenti che invadono il cuore umano e ci spingono a fare delle scelte che marcano per sempre la nostra esistenza positivamente o negativamente. Ognuno essendo responsabile del proprio futuro'.
Il diario di Moreno Brasson Alessandro - Il Torchio (Padova), 2015
Il diario di Moreno - Il Torchio (Padova)
La mia storia. I governi italiani dal 1946 al 2014 Brasson Alessandro - Altromondo (Quartesolo), 2014 - Iride
La vita mi ha temprato. La ringrazio per ogni minuto dei miei 73 anni, per avermi permesso di vivere tante esperienze indimenticabili: dalla seconda guerra mondiale alla malattia che mi rese cieco, ai tanti viaggi effettuati che tanto mi aiutarono a confrontarmi con altre realtà, scoprendo cosa vuol dire essere straniero e imparando ad accogliere chi è diverso da me per colore della pelle, cultura, cittadinanza, lingua. Ringrazio la vita perché mi ha dato l'opportunità di costruirmi un'identità tutta mia...