Breda Minello Andrea Libri
Libri di Andrea Breda Minello
ANDREA BREDA MINELLO: tutti i Libri scritti da Andrea Breda Minello in vendita online su Unilibro.it a prezzi scontati. Acquistare su Unilibro è semplice: clicca sul libro di Andrea Breda Minello che ti interessa, aggiungilo a carrello e procedi quindi a concludere l'ordine
Del dramma, le figure Breda Minello Andrea - Zona, 2015 - Zona Contemporanea
'Del dramma, le figure' vuole essere un resoconto lirico del Novecento appena trascorso, attraverso l'ekphrasis di opere pittoriche e variazioni cinematiche. Tutto ciò è accompagnato da figurae, che si presentano in soliloqui e denunciano l'orrore del mondo, proclamando con la loro voce un mondo di gioia innestato sul dolore. I personaggi- in questa dimensione teatrale, sono quasi esclusivamente femminili, convinti che solo l'attestazione di un universo onnicomprensivo, includente, possa concedere e invocare una speranza, una non resa. 'Del dramma, le figure', primo libro poetico di Breda Minello, si presenta, pur innestato in una sfera di rappresentazione, come una testimonianza di quello chi siamo, senza velature e finzioni.
Yellow. Nuova ediz. Breda Minello Andrea - Oedipus, 2018 - Intrecci
Yellow. Nuova ediz. - Oedipus
Black Russian. Studio drammatico in cinque quadri Breda Minello Andrea - Blonk, 2023
«Cinque quadri per un soggetto di venticinque anni: si potrebbe utilizzare questo sottotitolo per Black Russian, studio drammatico in cui Andrea Breda Minello mette in scena il monologo di un protagonista esponenziale, tanto esponenziale, per quanto oggettivato, che le sue parole si moltiplicano e contemporaneamente si riducono ad 'aborti psichici', proposizioni slegate, deliri linguistici. L'io, qui, attanagliato da convulsioni e crisi epilettiche sempre più evidenti man mano che il dramma va avanti, dialoga con se stesso in un discorso il cui più evidente filo conduttore sembra essere il terrore: terrore per la vita, per la morte, per la rivelazione di qualcosa che non si deve rivelare; terrore di una guerra che quando sarà, sarà infinita, e che, se è stata, è stata infinita da sempre; terrore, infine, per le voci che si alternano a quelle del protagonista, in forma atonale, meccanica, da filastrocca o super-io artificiale» (dalla prefazione di Luciano Mazziotta)