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Libri di Jessica Bruder
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Nomadland. Un racconto d'inchiesta Bruder Jessica - Mondadori, 2024 - Oscar Moderni. Cult
Venticinquemila chilometri in tre anni, costellati di incontri indimenticabili: dai campi di barbabietola gelati del North Dakota ai campeggi della National Forest in California, passando per il CamperForce di Amazon in Kentucky, Jessica Bruder ha percorso in lungo e in largo gli Stati Uniti seguendo i nuovi nomadi: uomini e donne spesso in età da pensione che, nel Paese più ricco del mondo, sono stati costretti a scegliere tra l'affitto e la cena. Abbandonata la vita sedentaria, privi di qualsiasi sicurezza, in viaggio sui mezzi più vari, vagano da un luogo all'altro, da un lavoro (precario) all'altro. Mettendo a nudo il lato oscuro dell'economia americana, Bruder racconta le storie di questi nuovi 'hoboes' che ricordano i personaggi di London e di Steinbeck, le loro aspirazioni e le loro scelte di persone che stanno «sopravvivendo all'America». Di più, stanno coltivando la speranza, un «barlume di utopia» sul quale costruire una nazione - e una società globale - più solidale, più giusta, più umana. Nato dall'inchiesta giornalistica 'La fine della pensione: quando non puoi permetterti di smettere di lavorare', che ha vinto nel 2015 il premio Aronson per il giornalismo sulla giustizia sociale, 'Nomadland' ha ispirato l'omonimo film di Chloé Zhao con Frances McDormand, Leone d'Oro a Venezia nel 2020 e vincitore tra gli altri di tre Oscar, due Golden Globe, quattro Bafta.
Snowden's Box. La fiducia nell'era del controllo Bruder Jessica Maharidge Dale - Edizioni Clichy, 2022 - Rive Gauche
Un giorno, nella primavera del 2013, un pacco appare fuori dalla porta al quarto piano di un appartamento di Brooklyn, New York. La destinataria, che non conosce il mittente, sa solo di dover portare questo pacco a un amico, che lo traghetterà a un altro amico. È il pacco di Edward Snowden - con materiale che prova che il governo degli Stati Uniti ha costruito un enorme apparato di sorveglianza e lo usa per spiare il suo stesso popolo - e l'amica alla fine di questa catena è la regista Laura Poitras, che racconterà questa storia nel film Premio Oscar Citizenfour. Questo è il racconto di come la più grande fuga di notizie sulla sicurezza nazionale nell'era digitale abbia viaggiato attraverso una rete straordinariamente analogica: il servizio postale statunitense. Ma è anche il racconto di un paradosso illuminante: nell'era del controllo in cui siamo sottoposti a una sorveglianza costante e sempre più tecnologicamente avanzata, le relazioni umane basate sulla fiducia, il sostegno e la solidarietà sono l'unica - e la più potente - tecnologia in grado di proteggerci e permetterci di sfuggire alle reti di ogni sistema repressivo. Sono solo alcuni degli ironici dettagli che emergono dal racconto di come Jessica Bruder e Dale Maharidge (due giornalisti esperti, ma alle prime armi con le misure di sicurezza), e gli amici che hanno ricevuto e traghettato il pacco, siano stati coinvolti nell'epopea di Snowden come attori dietro le quinte. I loro sforzi, inizialmente incespicanti, sempre più paranoici e talvolta comici, per aiutare a portare alla luce i leak di Snowden e, infine, per
Nomadland. Un racconto d'inchiesta Bruder Jessica - Edizioni Clichy, 2020 - Rive Gauche
Ogni giorno in America, il Paese più ricco del mondo, sempre più persone si trovano a dover scegliere tra pagare l'affitto e mettere il cibo in tavola. Di fronte a questo dilemma impossibile, molti decidono di abbandonare la vita sedentaria per mettersi in viaggio. In un mondo in cui basta un ricovero in ospedale al momento sbagliato per mandare in fumo i risparmi di una vita, in cui la previdenza sociale è praticamente inesistente e il peso dei debiti spinge molti alla disperazione, donne e uomini in età da pensione hanno iniziato a migrare da un lato all'altro del Paese attraverso i mezzi di trasporto più vari, tra un lavoro precario e l'altro. Tra loro Linda May: una nonna di 64 anni, dai capelli grigi, che vive viaggiando su un 28 piedi e che nel film in uscita tratto da questo libro è interpretata dall'attrice Premio Oscar Frances McDormand. 'Nomadland', nato dall'inchiesta «Dopo la pensione» ci accompagna in un viaggio attraverso la vita, i sogni e le speranze di questi nomadi del terzo millennio, per scoprire che, squarciato il velo illusorio del Sogno Americano, al di là è forse possibile scorgere una nuova realtà, più umana, più solidale, più bella.