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Non faccio per vantarmi ma oggi è una bellissima giornata Carlini Ettore - Aletti, 2021 - Gli Emersi Poesia
Miei cari amici, eccomi di nuovo qui per presentarvi alcune poesie, trascritte in vernacolo romanesco e raccolte in una pubblicazione che ho voluto chiamare 'Non faccio per vantarmi ma oggi è una bellissima giornata', storico aforisma di Giuseppe Gioachino Belli. Dopo 'Gnente gnente, so parente...' mi sembrava doveroso, stavolta, far precedere le mie composizioni da alcuni vecchi 'manoscritti', recuperati in qualche soffitta, che il mio bisnonno Ruggero Belli scrisse in dialetto molti anni fa. Chissà, forse proprio da lui o, magari, da qualche suo avo, ho acquisito la capacità di riportare 'su carta' avvenimenti e momenti che, via via, hanno caratterizzato la mia vita. Questa pubblicazione, da leggere tutta d'un fiato, nasce in concomitanza con due eventi che, per quanto diametralmente opposti, hanno saputo 'stimolare' la mia vena poetica. Il primo, sicuramente più piacevole, è quello relativo alla nascita di Claudia, mia nipote, che è diventata, da subito, la mia 'novella' musa ispiratrice. L'altro evento, decisamente più drammatico, è stato il periodo di lockdown causato dal Covid-19, che ha provocato migliaia di vittime e segnato, in maniera indelebile, questo triste periodo della nostra esistenza. Ettore Carlini, romano, testaccino doc, 62 anni, dopo 'Gnente gnente, so parente...' torna con una seconda raccolta di poesie in dialetto romanesco. 'Non faccio per vantarmi ma oggi è una bellissima giornata', vuole essere la chiave di lettura, in vernacolo romanesco e senza troppe pretese, di un recente spaccato di vita quotidiana.
Gnente gnente, so parente... Carlini Ettore - Aletti, 2018 - Gli Emersi Poesia
'[...] una pubblicazione che, inchinandosi al cospetto del sommo poeta Giuseppe Gioachino Belli, ha voluto intitolare 'Gnente gnente, so parente...' e che spero rievochi in voi, leggendola, il suono dolce aspro di quel dialetto, ormai soppiantato dal frenetico uso di termini sempre più mutuati dal vocabolario anglosassone.'