Cervo Martino Libri
Libri di Martino Cervo
MARTINO CERVO: tutti i Libri scritti da Martino Cervo in vendita online su Unilibro.it a prezzi scontati. Acquistare su Unilibro è semplice: clicca sul libro di Martino Cervo che ti interessa, aggiungilo a carrello e procedi quindi a concludere l'ordine
Obama. L'irresistibile ascesa di un'illusione Cervo Martino Ferraresi Mattia - Rubbettino, 2010 - Problemi Aperti
'Barack Obama non è soltanto un politico di successo protagonista di una campagna perfetta che poi si scontra con la durezza del governo e da idealista diventa realista. Il 44esimo presidente degli Stati Uniti è artefice e oggetto di un mito che ricalca l'antica eresia di un'era nuova in cui il male sia espunto dal mondo. Quando la realtà, dall'Afghanistan all'economia, dalla sanità alla Cina, mostra la fallibilità di questo mito, a tenerlo desto ci pensano i cantori dei media, disposti a tutto per difendere la bellezza della promessa sotto una patina cool. La sbornia mondiale di Obama raggiunge l'apice con il premio Nobel per la pace. A dire del destino politico di Barack saranno le elezioni di midterm. Nel frattempo, però, è possibile una ricognizione sulla genesi del profeta postmoderno, sul quale spuntano, accettate perché plausibili, leggende sui legami col monaco eretico Gioacchino da Fiore, per la prima volta qui smascherate, a loro modo traccia di una strana eresia.' Prefazione di Giuliano Ferrara.
Willi Münzenberg, il megafono di Stalin. Vita del capo della propaganda comunista in Occidente Cervo Martino - Cantagalli, 2013 - I Fatti E La Storia
Il volume ricostruisce la storia di Wilhelm Münzenberg (1889-1940). Editore, giornalista, ligio ai fini di Mosca quanto eterodosso nei mezzi, 'Willi' realizza su scala europea un trust che ha i codici dell'impresa editoriale borghese ma è al servizio e al soldo del Comintern. Amico di Einstein, Mann, Grosz, è il santo patrono dei 'compagni di strada': inventa le marce per la pace, la mobilitazione intellettuale di personaggi eminenti, le raccolte di firme per le buone cause. Salvato da Togliatti in un soggiorno a Mosca preludio alla rottura con Stalin, non sfuggirà al caos della Francia preda della Wehrmacht.