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Il futuro della memoria. Conversazioni con Nedo Fiano, Liliana Segre e Piero Terracina testimoni della Shoah Consenti Stefania - Paoline Editoriale Libri, 2011 - Uomini E Donne
Il libro raccoglie interviste ad alcuni tra gli ultimi testimoni della Shoah: Liliana Segre, Nedo Fiano e Piero Terracina e si avvale del contributo di alcuni tra i maggiori specialisti italiani in materia. Brunello Mantelli, Frediano Sessi, Milena Santerini, Alessandra Chiappano. La Prefazione è di David Bidussa, storico e saggista, esperto di ebraismo.
I luoghi della memoria a Milano. Itinerari nella città Medaglia d'Oro della Resistenza Consenti S. (Cur.) - Guerini E Associati, 2015
Dal Piccolo Teatro di via Rovello alla Loggia dei Mercanti, nell'omonima piazza, passando per la Stazione Centrale e le Officine di via Teodosio... è il filo sottile della memoria che unisce questi splendidi edifici dal valore non esclusivamente architettonico, luoghi della Resistenza che svelano un lato nascosto di Milano, città dell'Expo, e che videro sfilare un'umanità dolente, uomini e donne vittime della repressione nazifascista, i tranvieri che dettero vita agli scioperi del '44, gli ebrei rinchiusi prima nel carcere di San Vittore e poi deportati ad Auschwitz da quel binario 21 che è oggi diventato un Memoriale. In forma di racconto, con testimonianze e ricostruzioni, ecco una mappa inedita per ricordare che Milano non è solo la capitale della moda, del design, della finanza, ma è anche la Città della Liberazione, Medaglia d'Oro della Resistenza. Prefazione di Ferruccio De Bortoli.
Binario 21. Un treno per Auschwitz. Ediz. illustrata Consenti Stefania - Paoline Editoriale Libri, 2010 - Uomini E Donne
Il libro racconta, come in un reportage giornalistico, il viaggio degli studenti e dei pensionati lombardi che in treno raggiungono i campi di concentramento in Polonia. Questo viaggio e già alla quinta edizione di una iniziativa voluta dalla Provincia di Milano. Il treno della Provincia di Milano e stato gemellato con quello dei sindacati Cgil e Cisl di altre Province italiane: in tutto 1200 fra studenti, lavoratori e pensionati, oltre ai giornalisti al seguito. Venti ore di lentissimo viaggio, sulle tracce dei deportati (605 ebrei che partirono dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano il 30 gennaio 1944). E' un lungo viaggio attraverso l'Europa che scava in tutti un segno indelebile. Assieme ai ragazzi viaggiano, oltre ai pensionati e ai giornalisti, anche musicisti, studiosi e insegnanti. Il viaggio è voluto per costruire la Memoria delle atrocità del nazifascismo e contribuire a porre le premesse, coinvolgendo in questo compito i giovani in prima persona, perché ciò che è accaduto non accada mai più. L'assenza della Memoria è perdita dell'identità, con il rischio che prevalga quella che Primo Levi ha definito 'zona grigia', cioe quella parte del nostro animo che cerca di sfuggire alle responsabilità.