Crowley Roger Libri
Libri di Roger Crowley
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1453. La caduta di Costantinopoli Crowley Roger - Mondadori Bruno, 2011 - La Storia Narrata. Paperback
Per più di un millennio, Costantinopoli è stata il centro del mondo occidentale e il baluardo della cristianità di fronte all'avanzare dell'islam fino a quando, nel 1453, Maometto II, sultano dell'impero ottomano, raccolse un esercito enorme per cingere la città d'assedio e farla capitolare. Nell'aprile 1453 ottantamila soldati musulmani cominciarono l'assedio; Costantinopoli era difesa da ottomila soldati. Dopo qualche settimana di incessanti assalti e cannoneggiamenti finì l'età di Bisanzio e tramontò il mondo medievale. Nebbie e neve in primavera, strane luminescenze in cielo che venivano interpretate da assedianti e difensori di Costantinopoli come segni di portenti. A decine di migliaia di chilometri, all'inizio dell'anno, c'era stata in un'isola del Pacifico una gigantesca eruzione vulcanica, responsabile delle bizzarre condizioni climatiche nel Bosforo. Ecco un esempio dei nuovi dettagli inseriti dall'autore nell'opera con la capacità, da vero narratore, di giocare tra sguardo da vicino e da lontano, tra suggestione e distacco ironico. Ed è questa la cifra di questo libro: la perfetta fusione di doti narrative e autorevolezza basata su un accurato lavoro storico.
Imperi del mare. Dall'assedio di Malta alla battaglia di Lepanto Crowley Roger - Mondadori Bruno, 2009 - La Storia Narrata
La mattina del 7 ottobre 1571 Filippo II di Spagna, il re prudente sempre vestito di nero, religioso e coltissimo, firma documenti da inviare in ogni parte del suo vastissimo impero. A Roma, nello stesso momento, papa Pio V, l'inquisitore intransigente consacrato alla lotta contro gli infedeli, celebra una messa per la vittoria della lega santa. Intanto il sultano islamico Selim, figlio del saggio Solimano il Magnifico ed erede delle mire espansionistiche della dinastia ottomana, parte in gran pompa da Istanbul. Da angoli diversi della terra, il re, il pontefice e il sultano sono concentrati sullo stesso pensiero: l'esito della battaglia di Lepanto, tassello finale del decennale conflitto tra musulmani e cristiani per l'egemonia sul mar Bianco: il Mediterraneo, il cuore del mondo. Dopo cinquant'anni di guerra, schermaglie diplomatiche, assedi leggendari e scorrerie corsare, il più cruento scontro navale del mondo moderno aveva infatti avuto inizio proprio in quelle ore. Nelle pagine sulla battaglia la ricostruzione di Roger Crowley raggiunge il suo culmine, per qualità narrativa e capacità di avvincere il lettore, trascinandolo nel vivo di un conflitto epico, che rappresenta un nodo cruciale della storia moderna.
1453. La caduta di Costantinopoli Crowley Roger - Mondadori Bruno, 2008 - La Storia Narrata
Per più di un millennio, Costantinopoli è stata il centro del mondo occidentale e il baluardo della cristianità di fronte all'avanzare dell'islam fino a quando, nel 1453, Maometto II, sultano dell'impero ottomano, raccolse un esercito enorme per cingere la città d'assedio e farla capitolare. Nell'aprile 1453 ottantamila soldati musulmani cominciarono l'assedio; Costantinopoli era difesa da ottomila soldati. Dopo qualche settimana di incessanti assalti e cannoneggiamenti finì l'età di Bisanzio e tramontò il mondo medievale. Nebbie e neve in primavera, strane luminescenze in cielo che venivano interpretate da assedianti e difensori di Costantinopoli come segni di portenti. A decine di migliaia di chilometri, all'inizio dell'anno, c'era stata in un'isola del Pacifico una gigantesca eruzione vulcanica, responsabile delle bizzarre condizioni climatiche nel Bosforo. Ecco un esempio dei nuovi dettagli inseriti dall'autore nell'opera con la capacità, da vero narratore, di giocare tra sguardo da vicino e da lontano, tra suggestione e distacco ironico. Ed è questa la cifra di questo libro: la perfetta fusione di doti narrative e autorevolezza basata su un accurato lavoro storico.