Di Giuseppe Mariacristina Libri
Libri di Mariacristina Di Giuseppe
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Maremmana Di Giuseppe Mariacristina - Navarra Editore, 2019 - Narrativa
Lorenza è una giovane donna nata e cresciuta a Roma, tra gli agi di una famiglia borghese e di una bella casa. La sua vita è cambiata totalmente da quando è rimasta orfana di madre e padre a poco più di vent'anni. Alla perdita degli affetti più cari Lorenza ha reagito barricandosi dietro una routine apparentemente confortante ma priva di slanci e di emozioni forti, rifuggendo i progetti a lungo termine per difendersi dagli imprevisti e dalle fratture dei sogni. Tutto cambia quando la sua amica inglese, Muriel, la coinvolge nella ristrutturazione di un vecchio casale acquistato in Maremma insieme al marito, Mark. Il cantiere la scuote dall'apatia, offrendole nuovi punti di vista e nuove amicizie: il giovane architetto Filippo che la sorprende e la incanta con la sua professione; la fattora Matilde con le sue tre figlie che sanno allietarla e accudirla; l'assessore Arnaldo con il suo pragmatismo e la sua vivacità; don Arrigo con la sua caparbietà e con il suo amore per la cultura contadina; Muriel con i suoi inaspettati atteggiamenti, con i suoi umori variabili. E poi la natura che, con la sua forza dolce e nutriente, è la vera protagonista di questo romanzo. La vita contadina e le sue leggi semplici e ruvide avvicinano Lorenza alla verità delle 'cose della vita' insegnandole ad accettarne i rischi, con coraggio. Prefazione di Daniela Brancati.
L'armaru Di Giuseppe Mariacristina - Navarra Editore, 2024 - Narrativa
Adattamento dell'omonimo spettacolo teatrale, 'L'armaru' è l'armadio reale a casa della nonna, testimone e custode del passato e del presente, e specchio interiore di ciascuno, ricovero di ricordi e sentimenti. Agata è una cantante, ha fatto del vezzo di nonna Lena proprio il suo mestiere, cosa che la riempie di orgoglio. Ora però restano i ricordi e una pesante eredità di cui non riesce a liberarsi: quella casa di via Roma, a Palermo, svuotata di ogni bene, ma ancora pregna di vita, ogni parete è intrisa delle molte vite che l'hanno abitata. C'è poi ancora un 'inquilino' tra quelle mura: un vecchio armaru (armadio), contenitore e proiettore, amico e carnefice, che inizierà, a suo modo, a darle segnali e metterla in comunicazione con il misterioso, immenso 'femminile' che è suo destino conoscere. Nel corso della narrazione - a metà tra la prosa e il monologo teatrale - Agata si lascerà guidare da quell'antico custode che la condurrà a inaspettate verità su nonna Lena e sul coro di voci femminili che attorno a lei si raduneranno. Elementi importanti della narrazione sono la musica e il canto, indispensabili nel grande quadro di sentimento e costume siciliano. Prefazione Tosca. Postfazione Laura Mollica.
Sale di Sicilia Di Giuseppe Mariacristina - Navarra Editore, 2014 - Narrativa
Vittorio De Luigi, giornalista cinquantenne, appassionato di politica e di cucina, preda di inquietudini cui non sa ancora dare un nome, e di elucubrazioni vorticose che, abitandolo senza sosta, lo inducono a definirsi una 'silloge tormentata di pensieri', accetta d'istinto la richiesta di aiuto avanzata da alcuni studenti dell'Università di Palermo. La faccenda, legata al mondo dei trafficanti d'arte, lo vedrà attore marginale dello svolgersi dei fatti, e protagonista assoluto di una storia parallela, dirompente e intima. Due percorsi di conoscenza lo guideranno verso una maggiore consapevolezza di se stesso e del suo posto nel mondo. I luoghi che abbracceranno questa parte di vita di Vittorio saranno diversi, ma è la Sicilia a prevalere sugli altri, simbolo di una frontiera non geografica ma dell'anima. Poi Roma, Parigi e un villaggio vicino a Marsiglia assumeranno veste di paesaggi urbani e umani, e ruolo di medici in grado di guarire Vittorio dalla sua insofferenza senza nome. Prefazione di Neri Marcorè.