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Libri di Salvatore Di Vita
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Lo zolfo delle miniere baccarato Di Vita Salvatore - La Moderna, 2022
Ci soffermiamo a disporre un contributo sulle dismesse miniere di zolfo «Baccarato» in territorio di Aidone (Enna) perché su di queste, pur risultando di notevole importanza per il comprensorio di riferimento, non si rinvengono manoscritti o attestazioni di vario genere che ne consegnino le vestigia alla vicenda mineraria siciliana. Soltanto pochi ruderi, in atto inglobati in un insediamento rurale, e poche parole su qualche sito internet, attestano la passata esistenza delle zolfare la cui storia viene di seguito ricostruita mediante l'esame filologico dei carteggi d'archivio sin qui rinvenuti.
Centodiciassette gradini nell'ombra. Le miniere dimenticate del gruppo di Valguarnera Di Vita Salvatore - La Moderna, 2015
Il libro restituisce al lettore un importante contributo sulla storia dell'economia e della cultura dello zolfo siciliano avvalendosi della ricerca d'archivio e delle testimonianze orali raccolte dal vivo dall'autore per raccontare la nascita e l'evoluzione dell'attività mineraria solfifera in una porzione del territorio isolano ricompreso tra Grottacalda e Valguarnera Caropepe (Enna).
Antonino Franco, prete sociale Di Vita Salvatore - La Moderna, 2020
«Tanti problemi urgenti attendono la soluzione. Tra noi regna un po' di confusione. Chi potrà chiarire tante cose? Chi potrà ridurre sul binario tanti fanatici? In altri termini chi potrà salvare la situazione? Solamente Lei. L'Italia l'attende, la Sicilia lo reclama, Caltagirone lo vuole e lo brama. Nino Franco con tutti gli amici lo vuole riabbracciare e portare in trionfo. Ma quando si deciderà a tornare tra noi?». È questo l'accorato appello che Antonino Franco (1879-1969), prete sociale coerente e determinato, lancia nel 1944 con una lettera indirizzata a don Luigi Sturzo ancora in esilio a New York. Il ventennio fascista è finito e don Antonino, amico e seguace del sacerdote calatino, vuole e quasi reclama la sua presenza per riprendere il discorso politico interrotto nel 1924 con il consolidarsi al potere del regime mussoliniano. L'articolo biografico qui pubblicato dà succintamente conto della vita e dell'opera di Antonino Franco coevo di don Luigi Sturzo col quale spartisce l'esperienza politica del «popolarismo» esercitata con l'agire sociale interamente orientato verso i bisogni della povera gente.