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Libri di Pino Finocchiaro


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LIBRO   9788869332234

La mafia grigia. La cupola dei colletti bianchi Finocchiaro Pino   -  Eir, 2012  -  Report

La grande forza della mafia sta nel consenso. Violenza, corruzione e intimidazione rappresentano l'opzione estrema di una sottile forma di ingegneria sociale che blandisce, smussa, media, dialoga con tutti i poteri presenti sul territorio. 'Mi ero illuso di governare senza la mafia', scrive nel suo memoriale del 1997 l'ex presidente della regione Sicilia, Rino Nicolosi. Ed è la stessa illusione che governa le sorti di piccole e grandi città. Si tratti di Castrovillari o Paderno Dugnano, le mafie sono costantemente alla ricerca di consenso: elettorale, mediatico, economico, istituzionale. Grigia illusione, quella di governare senza la mafia che domina i comuni disciolti due volte, San Giovanni La Punta e Niscemi. Grigio e maleodorante, il Caso Catania - con la sua vittima illustre immolata sull'altare del silenzio e della calunnia, il giudice Giambattista Scidà - è solo un caso, emblematico ma ricorrente. 'Se la mafia è più forte di prima è perché [...] la politica le ha aperto le porte', dice Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria. C'è la cupa area istituzionale delle strategie della trattativa che risparmia il ministro Lillo Mannino e disintegra Paolo Borsellino. C'è l'agenda grigia di Borsellino che aiuta gli inquirenti di Caltanissetta a ricostruire i pezzi mancanti, dopo la sparizione dell'agenda rossa del giudice eroe tradito dai compagni di ventura nella lotta a Cosa Nostra.

€ 16.90
LIBRO   9788835991465

La mafia grigia. La cupola dei colletti bianchi Finocchiaro Pino   -  Editori Internazionali Riuniti, 2012  -  Report

La grande forza della mafia sta nel consenso. Violenza, corruzione e intimidazione rappresentano l'opzione estrema di una sottile forma di ingegneria sociale che blandisce, smussa, media, dialoga con tutti i poteri presenti sul territorio. 'Mi ero illuso di governare senza la mafia', scrive nel suo memoriale del 1997 l'ex presidente della regione Sicilia, Rino Nicolosi. Ed è la stessa illusione che governa le sorti di piccole e grandi città. Si tratti di Castrovillari o Paderno Dugnano, le mafie sono costantemente alla ricerca di consenso: elettorale, mediatico, economico, istituzionale. Grigia illusione, quella di governare senza la mafia che domina i comuni disciolti due volte, San Giovanni La Punta e Niscemi. Grigio e maleodorante, il Caso Catania - con la sua vittima illustre immolata sull'altare del silenzio e della calunnia, il giudice Giambattista Scidà - è solo un caso, emblematico ma ricorrente. 'Se la mafia è più forte di prima è perché [...] la politica le ha aperto le porte', dice Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria. C'è la cupa area istituzionale delle strategie della trattativa che risparmia il ministro Lillo Mannino e disintegra Paolo Borsellino. C'è l'agenda grigia di Borsellino che aiuta gli inquirenti di Caltanissetta a ricostruire i pezzi mancanti, dopo la sparizione dell'agenda rossa del giudice eroe tradito dai compagni di ventura nella lotta a Cosa Nostra.

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