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Castel Sant'Elmo. Guida breve Fiorentino K. (Cur.) Tecce A. (Cur.) - Artem, 2015 - Storia E Civiltà
Il primo edificio sulla collina di San Martino viene costruito intorno al 1275, per il re angioino Carlo, come residenza principesca. Ristrutturato nel 1329 per Roberto d'Angiò, il castello diventa fortezza militare all'avanguardia nel 1537, quando assume la pianta a stella che ancora lo caratterizza. Carcere militare dal Seicento fino al 1952, finalmente al demanio dello Stato nel 1976, oggi inserito nel Polo Museale per la Campania, con l'auditorium imponente e gli spazi dedicati alle esposizione temporanee, la 'piazza d'armi' su cui si affacciano la chiesetta di sant'Erasmo e il museo del '900, la biblioteca Bruno Molajoli nel 'carcere alto', il belvedere magico affacciato a trecentosessanta gradi sulla città e sul golfo, invita a esplorare con curiosità e meraviglia un intreccio di natura e storia unico al mondo.
Rezzuti Scolavino. A taglio. Catalogo della mostra (Castel Sant'Elmo, 1-30 ottobre 2009). Ediz. illustrata Fiorentino K. (Cur.) Tecce A. (Cur.) - Arte'm, 2010 - Arte Contemporanea
Carmine Rezzuti e Quintino Scolavino, artisti dalle personalità distinte ma storicamente solidali e vicine, sono uniti nella formazione artistica della Napoli postinformale, attenti alle novità che negli anni '70 trasformavano il panorama dell'arte internazionale e, allo stesso tempo, radicati e riconoscibili nella loro appartenenza al territorio e ad una cultura di forte impronta e tradizione, caratteristica nella lunga durata, tra tante identità distinte e sfaccettature, del laboratorio Napoli. Scolavino, tra i fondatori di gruppo 'Studio P.66', mette a punto 'macchine' tridimensionali per provocare nello spettatore 'disarmonie prestabilite' tra aspettativa e percezione. Rezzuti, maestro della provocazione, utilizza il colore come strumento di infinite possibilità, di opere autentiche che travalichino i limiti della tela e il linguaggio stesso della pittura. L'esposizione presso Castel Sant'elmo, risarcisce finalmente un sodalizio consolidato che ha scritto pagine originali dell'immaginario contemporaneo.