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Libri di Manuela Fraire
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La perdita Fraire Manuela Rossanda Rossana Melandri L. (Cur.) - Bollati Boringhieri, 2008 - Incipit
La 'perdita' è un tema da un lato troppo presente, dall'altro ancora lontano: idea assillante ma sospesa sul vuoto dell'esperienza che avrebbe potuto sostanziarlo di pensieri e sentimenti reali. Forse la condizione 'giusta', né troppo dolorosa né troppo distaccata, per pensare la morte propria e delle persone che abbiamo amato, non si da mai. La morte, come coscienza che siamo destinati a scomparire 'a uno a uno', come dicono Rossanda e Fraire, è il 'grado zero' della rappresentazione, l''impensabile'. Tra tutte le opposizioni 'incomponibili' che danno un'impronta 'tragica' alla vita, la più resistente ai nostri sforzi di pacificazione è sicuramente quella di un Io costretto a riconoscersi straniero nel proprio corpo, parte del ciclo biologico e, al medesimo tempo, di una 'natura' speciale, irriducibile alla materia di cui sono fatti gli altri viventi.
La porta delle madri Fraire Manuela - Cronopio, 2023 - Rasoi
La 'chiave della porta delle madri', di cui scrive Freud in una lettera del 1932, può aprire la porta che mette in comunicazione il discorso del femminismo con le nuove frontiere della psicoanalisi? È da ripensare il rapporto madre-figlia preso a modello del rapporto donna-donna da una larga parte del femminismo insieme al paradigma materno che dopo Klein ha orientato la teoria e la clinica della psicoanalisi. Si tratta, sia per la psicoanalisi che per il femminismo, di immaginare un 'oltre' la logica binaria del genere che pone in primis alla psicoanalisi un impellente interrogativo: il sessuale infantile rimosso, vera scoperta rivoluzionaria di Freud, ha ancora un valore decisivo per l'analista al lavoro? Quale importanza è assegnata all'insorgenza del sessuale nella situazione clinica? Non stiamo assistendo a una progressiva tendenza della clinica ad acquietare la pulsione sessuale come risposta ai nuovi sintomi effetto del declino del padre?