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Libri di Luca Gandini
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Rivoli e il suo duca: André Masséna. Dalle pendici del Monte Baldo a Mantova l'ascesa del «Figlio prediletto della Vittoria» Gandini Luca - Sometti, 2022 - Storia Militare
Napoleone Bonaparte aveva una predilezione particolare per André Masséna, lo considerava il suo miglior generale, nonché 'l'enfant chéri de la victoire'. Pur essendo stato uno dei comandanti napoleonici più talentuosi, desta stupore pensare che pochi conoscano le sue imprese pur vantando una carriera militare brillantissima. Infatti, per i suoi innumerevoli successi sui campi di battaglia fu nominato maresciallo di Francia, duca di Rivoli, nonché principe di Essling. Ottenne la definitiva consacrazione nella prima campagna d'Italia dopo la leggendaria vittoria di Rivoli e la conseguente conquista di Mantova con la battaglia della Favorita, tanto da essere apostrofato subito dopo da Napoleone con l'appellativo 'Figlio prediletto della vittoria', che lo rese immortale ai posteri e alla storia. Del resto, gli accadimenti occorsi in quei giorni diedero inizio alla fulminea ascesa della stella di Bonaparte, ma servì anche a catapultare Masséna nel firmamento accanto a lui. Nel corso della sua carriera il duca di Rivoli poté annoverare al proprio attivo un numero impressionante di imprese militari, molte delle quali rientrano tuttora a buon titolo tra le pagine più gloriose della storia della Francia. Basta questo per sfidare l'oblio nei secoli e vedere iscritto il nome di André Masséna tra quelli più illustri negli annali militari di tutti i tempi.
Rivoli. Storia di un monumento. Un monumento nella storia Gandini Luca - Gandini Luca (Aut), 2019 -
Il libro ripercorre la storia del monumento napoleonico innalzato a Rivoli nel 1806 per desiderio di Napoleone Bonaparte in memoria della celebre battaglia del 14 e 15 gennaio 1797. Si ergeva per ben venti metri con una splendida colonna d'ordine dorico visibile da lunga distanza all'imbocco della Valdadige, sulla strada che portava e porta tuttora in Tirolo. Attraverso la disamina di missive, rapporti e dispacci tra alcune figure apicali dell'amministrazione e dell'esercito, vengono descritte le varie fasi che hanno portato alla realizzazione del monumento, dalla posa della prima pietra fino all'abbattimento dell'obelisco avvenuto nel 1814 per mano austriaca, nell'intento di cancellare l'onta per la clamorosa sconfitta subita diciassette anni prima. Il monumento sorto per esaltare le gesta eroiche dell'armata francese e del suo valoroso condottiero, nel tempo è diventato mausoleo delle spoglie di alcuni soldati napoleonici. Ancora oggi, seppur mutato nella forma, il monumento rammenta ai posteri il trionfo nella battaglia che ha dato origine all'epopea di un giovane generale, che nella prima campagna d'Italia chiamavano Bonaparte, ma dopo Rivoli, diventò Napoleone.
Pedale scaligero. Frammenti di storia Gandini Luca - Centro Studi Rivoli, 2023
'L'Italia era appena uscita da una guerra disastrosa e i veronesi, come tutti gli italiani, stavano riscoprendo il valore delle cose smarrite da tempo. Fra queste la bicicletta. Un gruppo di appassionati con lo scopo di incrementare il ciclismo nella provincia di Verona e di dare la possibilità ai giovani di scoprire gli immensi valori di questo umile sport che avvince, affratella e appassiona [...] fondò nel 1945 il Pedale Scaligero'. Così recita la parte introduttiva dell'originario statuto di una delle più longeve e gloriose società ciclistiche di Verona. Ancora oggi, a distanza di molto tempo, è appassionata protagonista del ciclismo veronese dopo averne segnato la storia in ottant'anni di ininterrotta attività.