Garutti Silvia Libri
Libri di Silvia Garutti
SILVIA GARUTTI: tutti i Libri scritti da Silvia Garutti in vendita online su Unilibro.it a prezzi scontati. Acquistare su Unilibro è semplice: clicca sul libro di Silvia Garutti che ti interessa, aggiungilo a carrello e procedi quindi a concludere l'ordine
Divine creature-Divine creatures. Catalogo della mostra (Firenze, 11 marzo-17 aprile 2017). Ediz. italiana e inglese Antonacci Adamo Garutti Silvia - Mandragora
Con il catalogo Divine Creature si completa e conclude il progetto che coniuga pittura, fotografia e disabilità, nato da un'idea di Adamo Antonacci, prodotto da Stranemani International e ospitato al Museo dell'Opera del Duomo di Firenze. Partendo infatti da una selezione di dieci celebri opere d'arte sacra che illustrano la vicenda umana di Cristo - dall'Incarnazione nel grembo virginale di Maria fino alla cena in Emmaus, Antonacci ha concepito la messa in scena di altrettanti tableaux vivants interpretati da ragazzi diversamente abili. Questi quadri viventi, realizzati con un'attenzione particolare ai singoli attori e alle loro specifiche esigenze, sono stati immortalati con sapiente maestria dall'obiettivo del fotografo e postproduttore Leonardo Baldini per essere poi affiancati al modello, in uno straordinario accostamento dove a fatica si distinguono originale e "copia". Accompagna il lettore nella disamina tecnica, biblica e soprattutto umana della mostra un saggio di Antonio Natali che non manca di sottolinearne l'unicità e la straordinaria ricerca d'uguaglianza: «Esposizione di rara bellezza. Non solo perché son belle le foto, ma anche perché bella è l'invenzione». Completa il testo un saggio di Andrea Mannucci dedicato alla storia del corpo nel cammino della diversità: un excursus che ripercorre il concetto di "normale e diverso" partendo dall'antico Egitto fino alla recente istituzione delle Paralimpiadi.
Divine creature-Divine creatures. Catalogo della mostra (Roma, 23 gennaio-03 marzo 2018). Ediz .italiana e inglese Antonacci Adamo Garutti Silvia Forti M. (Cur.) - Mandragora
Dopo il successo fiorentino al Museo dell'Opera Del Duomo, la mostra "Divine Creature" arriva ai Musei Vaticani con un catalogo arricchito da un'introduzione a firma del direttore, Barbara Jatta, e un saggio di Micol Forti, curatore della Collezione di Arte Contemporanea. Un nuovo progetto editoriale che completa e conclude l'ambizioso progetto, nato da un'idea di Adamo Antonacci e prodotto da Stranemani International, capace di coniugare pittura, fotografia e disabilità. Partendo infatti da una selezione di dieci celebri opere d'arte sacra che illustrano la vicenda umana di Cristo - dall'Incarnazione nel grembo virginale di Maria fino alla Cena in Emmaus, Antonacci ha concepito la messa in scena di altrettanti tableaux vivants interpretati da ragazzi diversamente abili. Questi quadri viventi, realizzati con un'attenzione particolare ai singoli attori e alle loro specifiche esigenze, sono stati immortalati con sapiente maestria dall'obiettivo del fotografo e postproduttore Leonardo Baldini per essere poi affiancati al modello, in uno straordinario accostamento dove a fatica si distinguono originale e "copia". Accompagna il lettore nella disamina tecnica, biblica e soprattutto umana della mostra un saggio di Antonio Natali che non manca di sottolinearne l'unicità e la straordinaria ricerca d'uguaglianza: «Esposizione di rara bellezza. Non solo perché son belle le foto, ma anche perché bella è l'invenzione». Completa il testo un saggio di Andrea Mannucci dedicato alla storia del corpo nel cammino della diversità: un excursus che ripercorre il concetto di "normale e diverso" p