Gigante Valerio Luca Libri
Libri di Luca Gigante Valerio
LUCA GIGANTE VALERIO: tutti i Libri scritti da Luca Gigante Valerio in vendita online su Unilibro.it a prezzi scontati. Acquistare su Unilibro è semplice: clicca sul libro di Luca Gigante Valerio che ti interessa, aggiungilo a carrello e procedi quindi a concludere l'ordine
La grande menzogna. Tutto quello che non vi hanno mai raccontato sulla prima guerra mondiale. Ediz. ampliata Gigante Valerio Kocci Luca Tanzarella Sergio - Dissensi, 2018
Lo sapevate che mentre i cappellani militari italiani - a cui venne proibito di utilizzare la parola 'pace' - benedivano le armi che servivano a uccidere o intonavano Te Deum di ringraziamento per le stragi perpetrate nei confronti dei nemici, plotoni di prostitute venivano inviate dagli Stati maggiori al fronte per tenere alto il morale della truppa? Che nonostante la martellante propaganda e l'esaltazione dell'eroismo dei soldati, suicidi, automutilazioni, disturbi mentali di ogni tipo e alcolismo erano tra i fenomeni più diffusi tra i militari in trincea? Che le mazze ferrate erano tra gli strumenti in dotazione agli eserciti per finire come bestie al macello i soldati agonizzanti, specie dopo aver usato contro di loro i gas asfissianti? Che i fanti che esitavano a lanciarsi all'assalto del nemico venivano trucidati dai carabinieri appostati alle loro spalle? Che per essere fucilati bastava anche solo tornare in ritardo dopo una licenza, oppure venire sorpresi a riferire o scrivere una frase ingiuriosa contro un superiore? E che ai prigionieri di guerra italiani, considerati vili, imboscati e disertori, il nostro governo, unico tra i Paesi belligeranti, non inviò alcun aiuto che ne alleviasse le terribili condizioni di detenzione? Questo libro - in una nuova edizione ampliata dopo quella del 2015 - vuole invece raccontare in maniera documentata e rigorosa, ma con un ritmo agile e un approccio adatto anche ai 'non addetti ai lavori', alcune delle questioni meno conosciute e più controverse dell'ingresso, della partecipazione e della memoria della 'grande guerra' degli ita
La grande menzogna. Tutto quello che non vi hanno mai raccontato sulla prima guerra mondiale Gigante Valerio Kocci Luca Tanzarella Sergio - Dissensi, 2015
Lo sapevate che mentre i cappellani militari italiani - a cui venne proibito di utilizzare la parola 'pace' - benedivano le armi che servivano ad uccidere o intonavano Te Deum di ringraziamento per le stragi perpetrate nei confronti dei nemici, plotoni di prostitute venivano inviate dagli Stati maggiori al fronte per tenere alto il morale della truppa? Che nonostante la martellante propaganda e l'esaltazione dell'eroismo dei soldati, suicidi, automutilazioni, disturbi mentali di ogni tipo e alcolismo erano tra i fenomeni più diffusi tra i militari in trincea? Che le mazze ferrate erano tra gli strumenti in dotazione agli eserciti per finire come bestie al macello i soldati agonizzanti, specie dopo aver usato contro di loro i gas asfissianti? Che i fanti che esitavano a lanciarsi all'assalto del nemico venivano trucidati dai carabinieri appostati alle loro spalle? Che per essere fucilati bastava anche solo tornare in ritardo dopo una licenza, oppure venire sorpresi a riferire o scrivere una frase ingiuriosa contro un superiore? E che ai prigionieri di guerra italiani, considerati vili, imboscati e disertori, il nostro governo, unico tra i Paesi belligeranti, non inviò alcun aiuto che ne alleviasse le terribili condizioni di detenzione?