Guillebaud Catherine Libri
Libri di Catherine Guillebaud
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L'ultima carezza Guillebaud Catherine - Elliot, 2009 - Fuori Collana
'Mi chiamo Mastic des Feux mignons. Sono un setter inglese maschio, nato il 17 aprile 1994. Secondo la tradizione di famiglia, Lei mi ha ribattezzato con il nome di Joyce, in memoria di chi sapete voi. La casa e il parco sono il mio regno, così come la campagna intorno, popolata di mucche, cavalli e pecore (che rappresentano il mio incubo peggiore e, se avrete la bontà di continuare a leggere la mia storia, saprete il perché). Odio la caccia e sono per la convivenza pacifica delle specie, una sorta di paradiso terrestre dove ciascuno ha il suo posto, dal verme al bipede. È per questo che sono riuscito a non lasciarmi sopraffare dall'affollamento di cani e gatti che sono andati e venuti dalla casa in questi anni. Alla fine, però, io sono il Cane di casa, per anzianità. Un primato - quello del vecchio di casa - che condivido con il mio amico, il sarcastico e imperturbabile gatto Opium. Ma so per certo di non dover dividere con nessuno il cuore di Lei, che mi ama di un amore immenso così come io l'amo e l'amerò per sempre. Certo, amo molto anche le sue figlie, di cui sono stato il grosso peluche vivente, stritolato, impastato, abbracciato in una valanga di risate e grida festose. E amo anche lui, con la sua ruvida e trattenuta amicizia virile. Ma per Lei farei qualsiasi cosa e so che Lei farebbe altrettanto per me.'
L'ultima carezza Guillebaud Catherine - Lit Edizioni, 2010 - Lit. Libri In Tasca
Il suo nome è Mastic des Feux mignons. Da parte di padre discende da lan du Bec-Étoile e, da parte di madre, da Ceenzo Vitoune de la Mutinerie. È un setter inglese, nato il 17 aprile del 1994. Secondo la tradizione di famiglia, lei lo ha immediatamente ribattezzato non appena arrivato nella sua nuova casa e così è diventato Joyce, in ricordo di chi sappiamo, patronimico scelto anni prima per il suo predecessore, irlandese anche lui. Tra lei e Joyce è subito nata una storia d'amore. Una storia vissuta attraverso la casa, l'alternarsi delle stagioni, dei piccoli gesti ripetuti all'infinito, che poco a poco tessono, nel susseguirsi dei giorni, la trama di una famiglia e di una vita, tutto raccontato attraverso lo sguardo di un cane pieno di gioia, sentimento, intelligenza e ironia. Scritto con eleganza e delicatezza di stile, è l'omaggio tenero, pieno di profonda empatia nei confronti degli animali che ci osservano e ci amano senza riserve.