Marro Giovanni Mina G Cur Libri
Libri di Cur Marro Giovanni Mina
CUR MARRO GIOVANNI MINA: tutti i Libri scritti da Cur Marro Giovanni Mina in vendita online su Unilibro.it a prezzi scontati. Acquistare su Unilibro è semplice: clicca sul libro di Cur Marro Giovanni Mina che ti interessa, aggiungilo a carrello e procedi quindi a concludere l'ordine
Ossessioni. Un antropologo e un artista nel manicomio di Collegno Marro Giovanni Toris Francesco Mina G. (Cur.) - Besa Muci, 2021 - Riflessi
Da un lato Giovanni Marro, psichiatra e antropologo, impiegato nei primi del '900 nel Regio Manicomio di Collegno (Torino); dall'altro Francesco Toris, brigadiere dei carabinieri, internato a Collegno con la diagnosi di paranoia. Fra di loro un impressionante manufatto: una scultura di ossa bovine provenienti dalla cucina del manicomio, denominata Nuovo Mondo. Nell'arco di cinque anni Toris cesellò finemente centinaia di ossa, trasformandole in figure fantastiche e assemblandole insieme, senza l'aiuto di chiodi o colla. Il Nuovo Mondo si è salvato entrando in una collezione del Museo di Antropologia ed Etnografia, fondato a Torino da Marro: è oggi considerato un capolavoro dell'arte irregolare. In questo volume a cura di Gabriele Mina pubblichiamo Arte Primitiva e Arte Paranoica, il singolare articolo del 1913 in cui Marro si confronta/scontra con l'universo di Toris. A corredo una serie di fotografie, contributi e interviste sul Nuovo Mondo e sui temi, sempre più dibattuti, che intercorrono fra antropologia, arte e psichiatria.
Ossessioni. Un antropologo e un artista nel manicomio di Collegno Marro Giovanni Toris Francesco Mina G. (Cur.) - Controluce (Nardò), 2014 - Riflessi
Da un lato Giovanni Marro, psichiatra e antropologo, impiegato nei primi del '900 nel Regio Manicomio di Collegno (Torino). Dall'altro lato T. F. (Francesco Toris), brigadiere dei carabinieri, internato a Collegno con la diagnosi di paranoia. Fra di loro un impressionante manufatto: una scultura di ossa bovine provenienti dalla cucina del manicomio, denominata Nuovo Mondo. Nell'arco di cinque anni Toris cesellò finemente centinaia di ossa, trasformandole in figure fantastiche e assemblandole insieme, senza l'aiuto di chiodi o colla. Il Nuovo Mondo si è salvato entrando in una collezione del Museo di antropologia ed etnografia, fondato a Torino da Marro: è oggi considerato un capolavoro dell'arte irregolare. Qui pubblichiamo 'Arte primitiva e arte paranoica', il singolare articolo del 1913 dove Marro si confronta/scontra con l'universo di Toris. A corredo una serie di fotografie, contributi e interviste sul Nuovo Mondo e sui temi, sempre più dibattuti, che intercorrono fra antropologia, arte e psichiatria.