Martellini Manuela Libri
Libri di Manuela Martellini
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Antonio Bonfini. Un umanista alla corte di Mattia Corvino Martellini Manuela - Sette Città, 2007 - Cespom
Il libro ricostruisce il profilo dell'umanista Antonio Bonfini e della sua attività di letterato, dalle Marche (Ascoli Piceno e Recanati) a Buda in Ungheria, dove entra in contatto con le celebri figure del re Mattia Corvino e della regina Beatrice d'Aragona e con la leggendaria Bibliotheca Corviniana, fino ad essere nominato storiografo di corte. Il Bonfini, quale rappresentante tipico dell'educazione e della cultura umanistiche, conoscitore della lingua e della letteratura greco-latina, opera a lungo nella corte ungherese e diventa uno dei più importanti personaggi protetti dal mecenatismo del re. Autore versatile di orazioni, latinizzazioni e opere di carattere letterario, il Bonfini si distingue per le sue attitudini di storico, che, dalla Historia Asculana, alla traduzione delle Storie di Erodiano (di cui si affronta la questione filologica della tradizione manoscritta), alle Rerum Ungaricarum deca des, si muove tra le innovazioni della storiografia umanistica e la riproposizione dei classici..
La figurata scrittura. Percorsi intertestuali tra belle arti e letteratura Martellini Manuela - Sette Città, 2010 - Biblioteca
La figurata scrittura. Percorsi intertestuali tra belle arti e letteratura - Sette Città
Tempo e memoria nel Novecento italiano Martellini Manuela - Archetipo Libri, 2009 - Strumenti E Saggi Di Letteratura
Punto di partenza e nucleo strutturale di questo contributo su alcuni autori del Novecento italiano è il mito, inteso come recupero di simboli della tradizione letteraria, anche classica, e ricerca di un nuovo e personale codice lirico: una metamórphosis che segue i processi espressivi della fantasia poetica. Dalle tracce, quindi, del mito bucolico in Quasimodo e Ungaretti, segnali di un locus ideale al di là della realtà personale e collettiva dell'uomo, fino agli archetipi classicheggianti della memoria, del tempo, del viaggio, delle origini della propria esistenza, in Cardarelli e Vittorini. Un incontro, quello tra my'tos e póiesis, che conduce, inoltre, ad un processo mitopoietico di creazione di nuovi miti, contemporaneamente individuali e universali, colti nelle loro mutazioni tra passato e presente.