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Libri di Stefano Maschietti
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L'interpretazione heideggeriana di Kant. Sulla disarmonia di verità e differenza Maschietti Stefano - Il Mulino, 2005 - Ist. Italiano Per Gli Studi Storici
Ilconfronto di Heidegger con la filosofia critica mostra perché l''analitica esistenziale' di 'Essere e tempo' dovesse inevitabilmente svolgersi in un''ontologia fondamentale'. Senza pretese di originalità (vezzo antico del manierismo) questo lavoro si propone di allineare uno degli assi della filosofia di Heidegger al problema metafisico della più classica tradizione razionalista, quello concernente le forme della differenza e del relativo accadimento: la trascendenza, l'estaticità temporale, la libertà individuale nel suo rapporto alla libera necessità dell'essere, l'irriducibile pluralità del linguaggio e dell'evento della politica.
Dell'impossibile rigore. Saggi sulla fisionomia della doxa Maschietti Stefano - Streetlib, 2023
L'idea guida di questi studi è che il pensiero (neo)parmenideo, piuttosto che costituire il primato della «medesimezza», apra lo spazio doxastico alla «diversità» e alla divergenza, a partire dal quale le particolari e sfaccettate relazioni etico-doxastiche, dismessa ogni pretesa di verità, possono intrecciare la rete delle solidarietà democratiche. ? quindi necessario e opportuno assumere il rischio della natura anche politica della doxa, quella delle forze che attraverso un potere istituente si fanno diritto. Nel mondo doxastico non è riscontrabile un evento storico di rivelazione della verità, il tempo si incurva, non tende ad un progressivo compimento, ed incerta si rivela ogni posizione di tipo messianico. La realtà storica dei comportamenti è decifrabile in alcune sue strutture, ma la verità si nega in un senso di (divina) irrappresentabilità, mentre alle comunità umane, come anche alla religione e all'arte, è lasciato di interpretare ed elaborare il paradosso già presocratico (ed ebraico) dell'impossibilità del rigore e della giustizia.