Mullins Edwin Libri
Libri di Edwin Mullins
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Camargue. Paesaggio dell'immaginario Mullins Edwin - Odoya, 2013 - Odoya Library
Luogo mitico e romantico, la Camargue è una delle ultime regioni selvagge sopravvissute in Europa, caratterizzata da un paesaggio unico di paludi, lagune, risaie, saline e terreni coltivati sul mare. Là dove il Rodano incontra il Mediterraneo nel Sud della Francia si estende il grande delta, habitat di una ricca fauna - tra cui gli splendidi fenicotteri rosa - e flora palustre, nonché punto d'incontro di una mescolanza di interessi agricoli e turistici. Edwin Mullins, giornalista e appassionato conoscitore della regione, riesce a evocarne in queste pagine tutta la bellezza naturale, analizzando il fascino e l'ispirazione estetica offerta dal suo 'romantico vuoto' ad artisti e scrittori come Vincent van Gogh, Dumas padre e Frédéric Mistral, paladino della cultura provenzale. Antico insediamento romano e poi punto d'imbarco, in epoca medievale, per crociati e pellegrini in viaggio verso Santiago de Compostela, la Camargue ha rappresentato nei secoli un campo di battaglia tra religioni diverse, rimanendo zona trascurata e inospitale fino alla sua moderna rifioritura nel corso dell'Ottocento. A infiammare la passione dei turisti per questa regione contribuiscono le antiche tradizioni folkloristiche e gastronomiche ancora risonanti nella cultura locale: dai cavalli bianchi alla course libre, dalla bouillabaisse alle masserie dei gardians, passando per il colorato festival gitano... Senza dimenticare gioielli architettonici come Saint-Gilles e Arles...
Il pellegrinaggio a Santiago de Compostela Mullins Edwin - Mondadori Bruno, 2004 - Luoghi
Il pellegrinaggio annuale verso la città galiziana di Santiago de Compostela continua ad avvenire da più di mille anni. Si dice che nella grande cattedrale di Santiago siano conservate le reliquie di San Giacomo il Grande, cugino di Cristo, uno dei dodici discepoli poi reincarnatosi nel leggendario uccisore di Mori. Dal Medioevo in poi, questo evocativo tempio della cristianità ha attirato pellegrini da tutta Europa e anche oltre. Una rete di itinerari, contrassegnati da statue e altri simboli, porta a Santiago, ma il più famoso è quello che da Parigi attraversa i Pirenei e gli aridi altipiani della Spagna settentrionale. Seguendo le loro impronte, Edwin Mullins intraprende il percorso dei pellegrini, affascinato dal suo simbolismo storico e religioso.
I papi di Avignone. Un secolo in esilio Mullins Edwin - Odoya, 2015 - Odoya Library
Agli inizi del XIV secolo, nel 1308, l'anarchia in Italia portò la capitale del mondo cristiano a essere spostata da Roma per la prima e unica volta nella storia. Avignone, città prescelta per sostituirla, divenne così la nuova sede di un papato che in tal modo, anche da un punto di vista geografico, dipendeva sempre più dal regno di Francia. La cosiddetta cattività avignonese, deplorata da molti cristiani del tempo (fra i quali santa Caterina da Siena), rappresentò un momento critico e discusso, che si tradusse nel papato di sette successivi pontefici rimasti in esilio per settant'anni. Fino a quando, nel 1377, Gregorio XI fece ritorno a Roma, provocando in tal modo il Grande Scisma d'Occidente. Avignone fu pertanto testimone dei più turbolenti eventi nella storia cristiana: la soppressione dei Templari e dell'eresia dei catari, la prima ondata della Morte Nera, la fine del sogno delle crociate, i primi decenni della guerra dei Cent'anni tra Inghilterra e Francia. Il ritratto narrativo di un'epoca affascinante e del suo contesto, che passa anche attraverso le posizioni politico-letterarie di Dante e Petrarca, ostili ai papi avignonesi. In un epilogo drammatico, la città divenne sede di numerosi antipapi, rivali e usurpatori del papato romano ristabilito. Il quadro suggestivo di un intero secolo, con al centro una città relativamente insignificante sul Rodano divenuta, nell'arco di pochi decenni, una delle grandi capitali del mondo.