Nelson Maggie Libri
Libri di Maggie Nelson
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Bluets Nelson Maggie - Nottetempo, 2023 - Narrativa
'E se cominciassi dicendo che mi sono innamorata di un colore?' Così Maggie Nelson avvia la sua esplorazione lirica, filosofica e inesorabilmente sincera di un momento di profonda angoscia personale, rifratta attraverso il blu. Nel ricostruire l'ossessione di tutta una vita per questo colore - il suo sguardo che sempre lo cerca, i suoi sogni popolati di figure intrise d'azzurro - ecco che le sfumature e i significati di blu, come un prisma, le restituiscono tutte le sfaccettature del suo dolore per la fine di una relazione e per la sofferenza di un'amica quadriplegica. La scrittura rifiuta i rassicuranti pudori e interroga la depressione, il sentimento del sacro, l'abuso di alcol e il desiderio, dialogando con famose 'figure in blu', tra cui Joni Mitchell, Billie Holiday, Yves Klein, Leonard Cohen e Andy Warhol. Viscerale e spirituale, oracolare e trasparente, Bluets è un capolavoro di grazia e innovazione letteraria.
Sulla libertà. Un canto d'amore e di rinuncia Nelson Maggie - Il Saggiatore, 2021 - La Cultura
Libertà è fare quel che si vuole. Libertà è non calpestare la libertà altrui. Libertà è non avere leggi. Libertà è piegarsi come un giunco ai casi della vita. Libertà è scegliere. Libertà è rinunciare. Qual è il confine tra me e te? Tra me e noi? Dove finisce l'amore per se stessi e inizia l'amore per l'altro? È il 1994. Maggie Nelson è nel pieno di un vortice di alcolismo; seduta con una sigaretta in bocca e una bottiglia di Jim Beam in mano su una scala antincendio dell'Upper East Side, si chiede quale sia il rapporto tra libertà e dipendenza da sostanze. Anni dopo, passeggiando nel campus dell'università in cui insegna, vede uno stand che inneggia alla libertà dove si vendono spille pro vita e pro armi. In questo arco di tempo il tema non ha smesso di ossessionarla. Per lei la libertà è una pulsione complessa, che opera in molti ambiti della nostra vita di tutti i giorni. Nell'arte, dove la libertà espressiva oggi si rivolta contro lo stesso sistema che l'ha garantita; nel sesso, dove la conquista dell'emancipazione cozza col moltiplicarsi dei racconti di molestie; sulle sostanze, dove si consuma con più evidenza lo scontro tra libertà e illibertà; sul clima, per fermare il cui cambiamento è necessario rinunciare ad alcuni diritti individuali. Maggie Nelson definisce la sua scrittura un «pensare ad alta voce». E noi leggendo siamo trascinati dalla corrente elettrica della sua mente, dalla sua scrittura energica e affilata, che penetra come una lama in ciò che diamo per scontato. Tra vicende personali e rimandi alla cultura pop e alla critica, 'Sulla libertà' è il raccont
Gli argonauti Nelson Maggie - Il Saggiatore, 2016 - La Piccola Cultura
Cresciuta come la bambina più 'normale' nella più tradizionale delle famiglie americane - quelle solo apparentemente felici, in cui i genitori inseguono il sogno pubblicitario della vita esemplare -, Maggie Nelson sceglie di sposare l'artista transgender Harry Dodge, nato uomo in un corpo femminile, e di diventare madre grazie al dono della fecondazione assistita. Il concepimento, momento generativo e dunque trasformativo per eccellenza, diventa l'occasione per parlare della propria esperienza e per esplorare con coraggio e determinazione ogni sfumatura della sua complessa sessualità, senza mai ostentare un nome preciso per i suoi sentimenti, senza nascondere le fantasie più proibite, rifiutando ogni inutile etichetta di genere, ogni sfuggente classificazione, e rivelandosi al pubblico in tutta la sua nudità di donna, di figlia, di madre. Di essere umano. Tra romantiche fughe notturne su Mulholland Drive, confessioni e difficili coming out, Gli Argonauti, diventato subito un caso editoriale in America, è il racconto di una bellezza perennemente in fuga, braccata, incompresa da un mondo che si finge civile, ma che non è ancora capace di abbandonare il retrivo sistema binario secondo il quale le cose o sono buone o sono cattive, o sono normali o sono strane, inaccettabili: queer. Una bellezza travolgente, vera, che non si lascia afferrare.