Parlavecchia Rosa Libri
Libri di Rosa Parlavecchia
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I libri antichi di Antonio Muñoz nelle biblioteche della Fondazione Giorgio Cini. Vol. 1 Parlavecchia Rosa - Ledizioni, 2023 - Biblioteche Ed Archivi
Antonio Muñoz - poliedrico protagonista della scena culturale romana tra gli anni Venti e Quaranta del Novecento - fu collezionista d'arte e attento bibliofilo. Seguendo quelli che erano i suoi interessi scientifici e professionali, nel corso della sua vita costituì una considerevole raccolta eterogenea comprendente opere d'arte, fotografie, stampe, disegni e libri. Gran parte della preziosa biblioteca è confluita nelle collezioni della Fondazione Giorgio Cini di Venezia poco dopo la sua morte a seguito di un'eccezionale vendita da parte della vedova Maria Luisa Vinè Lopez de Padilla in favore del conte Vittorio Cini. Il volume intende avviare una riflessione sui suoi peculiari interessi collezionistici attraverso un'angolatura finora trascurata che focalizza l'attenzione sulla passione bibliofilica di uno studioso e storico dell'arte dai molteplici interessi. Il presente studio costituisce un ulteriore tassello nell'ambito di precedenti lavori catalografici realizzati sui fondi antichi della Fondazione Cini e si aggiunge ai recenti studi che hanno portato a un rinnovato interesse da parte della storiografia artistica sulla figura di Antonio Muñoz.
Il Fondo «Chigi». Descrizione catalografica e analisi bibliologica dei volumi conservati alla Biblioteca Alessandrina di Roma Parlavecchia Rosa - Documenta, 2019 - Bibliographica
Il volume apporta un contributo allo studio delle origini fondative della Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma, attraverso l'individuazione, la descrizione catalografica e l'analisi bibliologica dei volumi donati dalla famiglia Chigi - in particolare da papa Alessandro VII - ai fini della costituzione della biblioteca dello Studium Urbis. Il lavoro, inscritto in un più ampio scenario relativo agli studi sui fondi costitutivi dell'Alessandrina intrapresi a partire dal secolo scorso, ha consentito l'individuazione degli esemplari 'chigiani' attraverso lo studio di note di provenienza e di possesso e l'analisi di cataloghi bibliografici, inventari e documenti conservati presso l'Archivio di Stato di Roma e la Biblioteca Apostolica Vaticana.