Pietropaoli S Libri
Libri di Pietropaoli
PIETROPAOLI: tutti i Libri scritti da Pietropaoli in vendita online su Unilibro.it a prezzi scontati. Acquistare su Unilibro è semplice: clicca sul libro di Pietropaoli che ti interessa, aggiungilo a carrello e procedi quindi a concludere l'ordine
Informatica criminale. Diritto e sicurezza nell'era digitale Pietropaoli Stefano - Giappichelli, 2022
Larga parte della popolazione mondiale è ormai stabilmente online. Chiunque abbia un device e una connessione può condividere dati e informazioni in maniera sostanzialmente istantanea con un insieme indeterminato di persone in qualsiasi luogo esse si trovino. Si sta determinando un nuovo modo di vivere, proiettato sempre più radicalmente nella dimensione del cosiddetto cyberspace. Ma, insieme alle mille luci con cui la digitalizzazione stupisce e abbaglia l'essere umano, molte sono le ombre che si profilano nel possibile uso scorretto, illecito o ingiusto delle nuove tecnologie. In questa prospettiva, il Volume tenta di proporre una galleria di ombre: alcune connotate da bordi nettissimi (come i reati 'necessariamente' informatici previsti nel nostro ordinamento), altre dai contorni più sfumati e quindi anche più difficili da inquadrare (dal cyberstalking alle fake news, dalle violazioni della privacy ai discorsi d'odio in rete, dalla sextortion al cyberbullismo, dal riciclaggio cibernetico ai ransomware). Le ombre più oscure, sia per gravità sia per difficoltà di lettura, riguardano la guerra (che è sempre più spesso cyberwar) e il terrorismo (che si avvale in mille modi diversi delle risorse offerte dal web). Ma c'è anche qualche spiraglio di luce: la cybersecurity e l'informatica forense, due campi di ricerca la cui rilevanza strategica è destinata a farsi sempre più forte.
Schmitt Pietropaoli Stefano - Carocci, 2012 - Pensatori
'La guerra di Stati non è né giusta né ingiusta: è un affare di Stato, e in quanto tale non le occorre esser giusta. Ordo hoc non includit. Lo Stato ha il proprio ordine in se stesso, non fuori di sé. Al diritto internazionale fondato sugli Stati inerisce pertanto necessariamente un concetto di guerra non discriminatorio, che non distingue, nel diritto internazionale, un giusto e un ingiusto.' (Carl Schmitt)
Abolire o limitare la guerra? Una ricerca di filosofia del diritto internazionale Pietropaoli Stefano - Polistampa, 2008 - Politica
Può il diritto limitare la violenza della guerra? È possibile regolare giuridicamente l'avvio, la condotta e la conclusione di un conflitto armato? Il desiderio di 'abolire' la guerra sul piano giuridico è espressione di un'utopia irenista? Oppure non è altro che la pretesa di trasformare la guerra in un'azione di polizia internazionale, illimitata e discriminante, contro un nemico dell'umanità? A queste domande, la cui attualità è ribadita dalla escalation di conflitti armati degli ultimi anni, il volume risponde mediante una ricostruzione delle proposte teoriche che hanno segnato la storia del rapporto tra guerra e diritto, dalla elaborazione del diritto bellico romano alla dottrina della guerra giusta medievale, fino all'esperienza del diritto internazionale classico della prima età moderna e al suo tragico epilogo con il primo conflitto mondiale.