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Libri di Fabio Pozzerle
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Vann, il filo della fada. Da contadini contrabbandieri a soldati. Storie di chi non ha una storia Pozzerle Fabio - Vividolomiti, 2024 - I Disgeli
C'è un filo immaginario, protagonista di un antico racconto dei nostri monti, che mantiene vivo il legame fra i ragazzi che si trovano a combattere su fronti lontani e le persone care che li aspettano a casa. Maggio 1915, l'Italia entra in guerra con tutte le tragiche conseguenze che questa decisione comporta. Anche il contrabbando, almeno quello descritto e raccontato nei filò, ne viene influenzato ed anzi, in conseguenza della guerra arriva praticamente a fermarsi, mentre coloro che fino ad allora si erano fronteggiati sugli impervi e vecchi confini dei Monti Lessini, siano essi contrabbandieri o appartenenti alla Regia Guardia di Finanza, si trovano ora accomunati da un nuovo difficile destino che li porta a combattere su ben altri fronti. La Lessinia vede quindi i suoi figli partire e lasciare case e affetti per andare al fronte, a combattere contro un nemico che fino ad allora non era mai stato percepito come tale, mentre coloro che sono rimasti a casa, soprattutto donne, bambini e uomini avanti con l'età, sono chiamati ad affrontare da soli i duri lavori della quotidianità. È questo un modo nuovo di raccontare la grande storia, un modo che parte dalle 'piccole storie'.
Cronache da oltre frontiera. Storie di guardie, contrabbandieri e... briganti Pozzerle Fabio Magrin B. (Cur.) - Vividolomiti, 2023 - I Disgeli
'I contrabbandieri che più di un secolo fa percorrevano i sentieri più impervi dell'Alta Lessinia, l'intrecciarsi di belle storie d'amore e di vera amicizia, la descrizione dei luoghi misteriosi dei racconti popolari, i filò che si tenevano un tempo nelle stalle durante le lunghe e nevose sere invernali, i colloqui spesso ironici e divertenti dei protagonisti con alcuni brevi passi in lingua veneta e in lingua cimbra, la lingua che qui si parlava anticamente, e ancora, lo straordinario paesaggio agrario della Lessinia: ecco alcuni degli ingredienti di questo racconto. Era una vita molto stentata quella delle genti di montagna e delle valli prossime al confine, caratterizzata spesso da fame, da sacrifici e fatiche che oggi si possono difficilmente immaginare. L'autore con competenza e con una meticolosa ricerca rende finalmente giustizia alla poca o inesistente conoscenza di quel periodo storico, di quel passaggio del percorso di crescita delle nostre genti, che vide nel contrabbando (fenomeno alacremente contrastato dalle istituzioni del tempo) la possibilità di una se pur modesta occasione di riscatto e questo nella clandestinità e nel rischio costante di incappare nelle severe reti poliziesche o in quelle di una natura impietosa per l'asprezza del terreno e del clima invernale sugli indocili monti Lessini, sul Carega e negli altri monti di confine. Un libro da leggere e semmai da studiare, per chi ama conoscere la storia delle montagne e delle genti che le hanno abitate.' (dalla prefazione di Bepi Magrin)