Protopapa Paolo Libri
Libri di Paolo Protopapa
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Per palazzi e antiche strade. Divagazioni estemporanee ironiche e quasi poetiche. Con CD Audio Protopapa Paolo - Editrice Salentina, 2012
Per palazzi e antiche strade. Divagazioni estemporanee ironiche e quasi poetiche. Con CD Audio - Editrice Salentina
Dopo quelle bandiere. La passione e l'idea Protopapa Paolo - Kurumuny, 2009
'Quanta libertà abbiamo nell'agire? Fino a che punto la responsabilità verso una scelta meditata e lealmente vissuta obbliga alla fedeltà? Ed oltre quale limite0 invece, vince l'assuefazione o la pigrizia o la viltà confortevole? A Filosofia a fine anni Sessanta ci si iscriveva per passione teorica, per capire soprattutto il nostro rapporto con un universo che manifestava una corposa politicità: chi eravamo e perché ci gettavamo nella mischia aspra della vita. Erano grandi ideali, sicuramente sproporzionati nei riguardi del contesto che ci circondava. Ecco allora che il comunismo, empito universale oltre un'asfissiante salentinità, diventava più di un'ideologia, una fede, una indefettibile teologia di liberazione. Qualcuno aspetta ancora il momento topico del riscatto virile che redimerà secoli di mortificazione. Mentre noi, che non fummo eroi ma neppure garzoncelli proni a botteghe corporative, ipotecammo il futuro sventolando fiammanti bandiere.'
In nome del popolo sovrano. Sudditi in democrazia? Protopapa Paolo - Morlacchi, 2016
«La giustizia sociale è stata-e non potrà non rimanere-la missione civile di ogni movimento di lotta democratica e l'autentica anima ispiratrice di uomini liberi che cooperano per una società di uomini altrettanto liberi e uguali. [...] Ci riferiamo, naturalmente, ad una democrazia 'normata' dalla legge, finalmente adulta, riscattata dallo 'stato di minorità' che la soffoca e la irretisce in una gogna di forzature e sospensioni più o meno larvate rispetto al corretto esercizio istituzionale. [...] La tristezza nel constatare la crisi della pòlis e la nudità del dêmos possono gettarci nello sconforto, ma potrebbero anche stimolarci verso una più consapevole responsabilità civile e intellettuale».