Raspi Eugenio Libri
Libri di Eugenio Raspi
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Inox Raspi Eugenio - Baldini + Castoldi, 2017 - Romanzi E Racconti
Terni. Stabilimento della Acciai Speciali. Un incidente ai forni, con involontari protagonisti il caposquadra e un addetto alle movimentazioni. Sotto accusa Sergio Asciutti, operaio di linea, fratello dell'amministratore delegato, e Giulio, manovratore della gru. Il primo rimane al suo posto in sala controllo, mentre il secondo, dopo essere stato retrocesso a un compito marginale, medita vendetta, cercando di truffare l'azienda per compensare il torto subito. Nondimeno la dirigenza si appresta a cedere il controllo dello stabilimento e ognuno, nella squadra di lavoro capitanata da Sergio, reagisce secondo indole e necessità familiari, nella fosca prospettiva di restare senza lavoro. Il disimpegno della proprietà tedesca, a vantaggio di una società russa apparsa all'orizzonte senza dare grandi garanzie economiche, è il preludio a polemiche, scioperi e scontri. La compattezza dei sindacati, per altro, si sfilaccia, compromessa dal coinvolgimento del padre dei fratelli Asciutti, finito nel mezzo degli scontri tra operai e poliziotti durante una manifestazione. Il rapporto tra i due fratelli, già minato dalla diversa posizione all'interno della struttura aziendale, si spezza. Eugenio Raspi scrive con 'Inox' una delle opere più significative della nostra «letteratura industriale», quella che va da 'Memoriale2 di Paolo Volponi a 'La fabbrica del panico' di Stefano Valenti. Con voce duttile e originale, Raspi sta dentro i fatti con rigore e semplicità, restituendo emozioni e senso del reale, testimone vigoroso dei tempi nostri.
Tutto fumo Raspi Eugenio - Baldini + Castoldi, 2019 - Romanzi E Racconti
Luca attende la maggiore età andando malvolentieri a scuola, è iscritto all'alberghiero perché vuole un futuro lontano dal padre operaio che sta perdendo la battaglia in difesa dell'occupazione. Meglio preparare cocktail acrobatici in località di vacanza che avvilirsi nel paese in cui è nato, che offre poco o nulla, sia a lui che alla sorella Elena, laureata in computer grafica. Le sue piroette non si limitano allo shaker, ama il parkour e si allena nei giardini pubblici insieme agli amici. È una pratica che gli dona felicità, seppure momentanea. Capriole e salti mortali sono le uniche gioie della sua giovinezza mentre il mondo dei genitori sta saltando in aria, colpa della fabbrica che si arresta. Rimane solo l'enorme ciminiera, simbolo di un'industria che è al declino. In questa lotta generazionale, tra il padre ancorato al passato e i figli proiettati verso il futuro, il presente rimane oscurato da una cortina fumogena che disorienta la crescita del protagonista, obbligato a diventare adulto senza l'aiuto degli adulti, troppo impegnati a occuparsi dei loro problemi per risolvere i suoi.