Rebora Gianni Libri
Libri di Gianni Rebora
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S. Ambrogio di Spigno e il suo oratorio. Storia di chiese, parroci e fedeli Rebora Gianni - Impressioni Grafiche, 2024 - Storia Arte Territorio
S. Ambrogio è il Santo a cui è dedicata la chiesa parrocchiale di Spigno Monferrato, luogo di culto costruito, o più probabilmente ricostruito, nel 1562. Una storia pluricentenaria, in parte nota, in parte ipotizzata e in parte sconosciuta, nelle epoche più antiche, per assenza di fonti storiche. I documenti esistenti, spesso incompleti o consunti dal tempo e dall'umidità, sono ora conservati egregiamente, ma dislocati in diversi archivi. L'occhio attento ed esperto dello storico ha potuto raccogliere dai carteggi molte notizie, informazioni che erano pronte per essere utilizzate e valorizzate. Occorreva però saperle identificare e ricostruire.
Il Palazzo Vescovile di Acqui Terme Rebora Gianni - Impressioni Grafiche, 2023 - Storia Arte Territorio
Il libro ripercorre le vicende storiche del Palazzo Vescovile di Acqui e ci accompagna in una virtuale visita guidata all'interno di esso. Ed è corredato da alcune fotografie.
Il castello di Vesime e la sua gente Rebora Gianni - Impressioni Grafiche, 2016 - Storia Arte Territorio
'Ogni luogo, paese, città, nazione ha un'icona, un emblema, che, come le imprese e gli stemmi antichi, intende riassumerne la storia nell'immediata valenza caratterizzante di un simbolo; qualcosa che, garantito dalla sua verificabile plasticità, sia colto dai sensi e dalla memoria come figura di un'esperienza vissuta e combattuta nei secoli; e di un carattere, qualificante la sua gente con retaggio culturale, partecipato da chi quella terra abita per prosapie millenarie o per affinità elettive che ne hanno determinato l'affiliazione. Per il nostro luogo, Vesime, l'emblema, l'arma che ne riassume storia e qualità non ha bisogno di blasoni su cartapecora, strologati dalle normative araldiche e quantificata in sedicesimi miniati; il nostro stemma è il castello, un imponente rudere dotato di tutta la maestosa grandiosità che associa poesia alle rovine dei luoghi illustri della Storia, collocato com'è alto sul dirupo che incombe sul paese.' (Riccardo Brondolo)