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Libri di Stranieri
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Giovan Battista Manso imprenditore e le sete del Real Monte Manso di Scala Stranieri Bianca - Editori Paparo, 2023
L'accurata ricerca compiuta da Bianca Stranieri intorno a Giovan Battista Manso marchese di Villa (1567-1645), noto letterato, filantropo e mecenate, ne accresce l'indubbia importanza rivelandone l'aspetto di imprenditore-mercante e, nel contempo, la grande capacità d'iniziativa, diversificazione d'interessi, intraprendenza innovativa e attitudine ad attraversare ambienti molteplici sempre da protagonista. La storia si svolge tra la fine del XVI e la prima metà del XVII, in una Napoli ancora nel pieno della costruzione della propria architettura politica, offrendo uno spaccato della realtà economica fortemente incentrata sul commercio e sulla manifattura della seta, all'interno di un quadro sociale e istituzionale di particolare vividezza. L'autrice lumeggia la fervente creatività di questo importante rappresentante dell'élite napoletana, sempre ben avvertito delle responsabilità solidaristiche che un distinto status imponeva, con non comune analiticità e sul corredo d'una messe documentaria fitta, molto integrata e tratta soprattutto, ma non solo, dall'archivio della Fondazione Real Monte Manso di Scala e da quello della Fondazione Banco di Napoli. Se ne ricava un godibilissimo affresco storico, suscettibile d'essere interrogato in varie prospettive, che attrae non solo specialisti, ma quanti possano rimanere incuriositi dalle dinamiche di una società fattiva ed impegnata a creare quotidianamente le proprie forme organizzative, prive in quell'epoca di stabili assetti. Ne vengono fuori concreti squarci sull'effettivo funzionamento delle rendite pubbliche, sul sistema degli
Ai grandi magazzini. Protagonisti, commercio della moda e socialità a Napoli tra Otto e Novecento Stranieri B. (Cur.) - Editori Paparo, 2024
Protagonisti e luoghi del commercio dei generi di moda, socialità, arti, musica e pubblicità a Napoli nella Belle Époque sono evocati dagli autori attraverso ricostruzioni frutto d'un caleidoscopico corpus di carte, cartoline d'archivio, manifesti pubblicitari d'autore, abiti, dipinti e sculture in maggioranza inediti. Nell'intento di accendere l'immaginario del glorioso e spumeggiante passato commerciale di Napoli tra fine Ottocento e inizio Novecento, si richiamano alla memoria piccole, medie e grandi botteghe e la sorprendente varietà di merci esistenti prima e dopo la nascita dei grandi magazzini, questi ultimi contaminazione d'Oltralpe; tra di essi primeggiano i Grandi Magazzini Emiddio & Alfonso Mele e 'All'Unione delle Fabbriche' Miccio, alla storia dei quali vanno ad aggiungersi nuovi e affascinanti tasselli. Un cospicuo materiale documentario è tratto dalle vivide pagine dei quotidiani dell'epoca, conservati presso l'Emeroteca della Fondazione Banco di Napoli. L'occasione espositiva legata al volume, che presenta anche una sezione appositamente dedicata al catalogo, è propiziata anche dal copioso materiale pubblicitario proveniente dall'Archivio Lembo - forte d'oltre duecento cartoline inedite - dai gadgets e dai manifesti pubblicitari dell'Archivio Mele, oltre che dai begli abiti d'epoca messi a disposizione dalla Fondazione Mondragone e da collezioni private.
La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. Tessuti a meandro e ricami tra XVIII e XIX secolo Stranieri Bianca - Guida, 2020 - Musica, Teatro E Folklore
Draghi, pavoni, fenici, animali improbabili affollano tessuti, paramenti, vesti, raccontano storie fantastiche, rimandano a paesi lontani sognati e idealizzati. Questo piccolo catalogo di paramenti sacri provenienti dalla chiesa di Santa Maria di Costantinopoli può sembrare ambizioso di fronte ai monumentali cataloghi stampati in quei luoghi dove l'interesse per i tessuti è stato coltivato sia dalle Università quanto dalle Soprintendenze che hanno avviato catalogazioni scientifiche sistematiche. A Bianca Stranieri si deve il merito di aver intrapreso e realizzato questa schedatura e, soprattutto, di saper conciliare la ricerca archivistica con l'osservazione sul campo dei materiali e con la lente di ingrandimento per indagare i materiali, le procedure di lavorazione, lo stato di conservazione e le ragioni del loro degrado.