Tonellato Giovanni Libri
Libri di Giovanni Tonellato
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E se fosse normale così Tonellato Giovanni Tonelli Nicola - Giovane Holden Edizioni, 2012 - Battitore Libero
'Una raccolta di racconti multiforme e autentica, due diverse penne che si uniscono per dar vita al variegato quadro della 'sorprendente normalità' di oggi, di quella realtà con cui ci troviamo a fare i conti ogni giorno, spesso nostro malgrado. Giovanni Tonellato e Nicola Tonelli, da esperti narratori, creano uno stile proprio e unico, come fossero un tutt'uno, un solo scrittore. Il tema è vasto quanto la vita e altrettanto fugace: solo attraverso l'ironia, la sagace riflessione e la parola leggera si può affrontare ogni nodo insoluto, ogni oscuro anfratto dei rapporti umani contemporanei - l'amicizia, l'amore, il contesto imprevedibile delle vacanze e quello estraniante del lavoro - senza mai cadere nel banale. Anche ciò che appare più solido, come un tranquillo ormeggio raggiunto da tempo, in realtà nasconde falle e insicurezze, anche la più piccola difficoltà quotidiana può trasformarsi in bomba inesplosa e minare l'intero nostro universo più intimo e familiare. La domanda sorge spontanea, ma è già quasi certezza: e se fosse normale così...'
Il pittore inquieto e la ragazza del fiore Tonellato Giovanni Tonelli Nicola - Santi Quaranta, 2015 - Il Rosone. Invenzione
Il grande pittore, nato a Venezia il 6 giugno 1884, era inquieto. Da ragazzo, riluttante, aveva dovuto studiare, per volontà del padre, al Collegio della Badia Fiesolana diretto dai Padri Scolopi, alle porte di Firenze. Poi una folgorante ispirazione pittorica e un multiforme apprendistato artistico lo conducono ai fasti veneziani di Ca' Pesaro. Fu sempre molto attaccato alla madre, in una sorta di relazione simbiotica durata tutta la vita. Gino Rossi conobbe la miseria, la solitudine, l'oblio dei cosiddetti amici, con i quali era di casa, nel primo decennio del Novecento, alla celebre Osteria alla Colonna di Treviso, dove si era costituito un vivace circolo culturale dominato da Arturo Martini, il futuro celebre scultore. È ancora giovanissimo quando si manifestano i primi segni della malattia psichica che lo tormenterà per l'intera esistenza. La follia, benché mite nel suo radicarsi ed esprimersi, non gli dà tregua: viene ricoverato infatti in diversi ospedali psichiatrici. Muore a Treviso, per collasso cardiaco, il 16 dicembre 1947. Il pittore inquieto e la ragazza del fiore racconta soprattutto dell'internamento di Gino Rossi al manicomio Sant'Artemio di Treviso, abbandonato da tutti tranne che da Marina, una ragazza costretta dal patrigno fascista alla segregazione, che mostrerà affetto e premure per il pittore. Questo 'romanzo' onora il grande pittore tracciandone una biografia singolare e affascinante che mette a fuoco la vera personalità dell'artista inerme.