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Libri di Cur Tonussi
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Sognatori, poeti, viaggiatori. Sguardi su Verona e il lago di Garda Tonussi P. (Cur.) - Antenore, 2017 - Fuori Collana
Da Boccaccio a Dickens, da d'Annunzio a Ruskin, da Rossini a Maderna: innumerevoli sono gli scrittori, i musicisti, i pittori e gli esponenti del gran mondo che in epoche diverse visitano Verona, la frequentano e la 'sognano', trasformandola in vero e proprio mito. A partire dai racconti letterari, nella «fair Verona» shakespeariana l'immaginazione si sovrappone, dunque, da sempre e con naturalezza alla realtà: l''inventio', il fascino dell'architettura e la bellezza del paesaggio si fanno testimonianza in diari e pagine narrative, in versi, in musica, in una fìtta rete di corrispondenze. Passaggio obbligato del Grand Tour, nel Novecento Verona continua ad attrarre anche oltre le mura cittadine, con l'apertura alle colline vicine e all'azzurro del Garda. Corredano i testi, redatti da esperti e rinomati studiosi del panorama accademico italiano, suggestive immagini della città
Noi siamo Rotary. Storia del Rotary Club Verona 1928-2022 Tonussi P. (Cur.) Guerini N. (Cur.) - Quiedit, 2022
«Il Rotary offre l'opportunità di servire nei modi e negli ambiti in cui ognuno è più propenso. Il potere di un'azione combinata non conosce limiti». (Paul Harris)
Verona e i suoi poeti Tonussi P. (Cur.) - Quiedit, 2009
'Veronesi, per nascita o d'adozione, sono tutti i poeti di questa raccolta: da Berto Barbarani a Vittorio e Gianfranco Betteloni e, lentamente affiorando alla modernità, Tolo da Re e Angelo Sartori, per arrivare infine ad altri, rimasti forse più in disparte. Il mio intento, nel selezionare queste liriche, è esclusivamente quello di restituire - almeno in parte, visti i limiti di un'antologia - tutta la gioia e la passione, la malinconia e la partecipazione, insomma tutta l'umanità, universale e fuori di ogni tempo, che emerge dalla lettura dei loro versi. I veronesi che vi si soffermeranno potranno ritrovare i cieli e le atmosfere, i profumi della primavera e la nebbia d'autunno, lo sfondo familiare delle colline e il fluire del fiume, che fanno parte della loro vita da sempre; i non veronesi potranno scoprire, da una pagina all'altra, una città bellissima, che alcuni suoi figli hanno celebrato con il cuore, prima ancora che con la penna.'