Tsiolkas Christos Libri
Libri di Christos Tsiolkas
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Barracuda Tsiolkas Christos - Playground, 2025 - Playground
Danny Kelly è un vivace quattordicenne di Melbourne, figlio di una parrucchiera di origini greche e di un camionista di origini scozzesi. Vive in uno dei quartieri più poveri e multietnici della città, e ha un talento sportivo fuori del comune: è un nuotatore veloce e resistente. Notato da Frank Torma, un allenatore molto esperto, Danny riceve una borsa di studio sportiva per il liceo privato più prestigioso di Melbourne, dove può allenarsi con lo stesso Torma e coltivare il suo sogno: diventare un nuotatore professionista e vincere una medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sydney del 2000. Per Danny la nuova scuola, da lui ribattezzata il Liceo degli Stronzi, è un'esperienza traumatica e allo stesso tempo entusiasmante, che da una parte lo mette a confronto con le differenze di classe, con il senso della propria inadeguatezza, e dall'altra alimenta in lui un senso di rivalsa sempre più forte. Tuttavia, dopo i primi successi sportivi a livello nazionale, che sembrano proiettarlo verso quel destino olimpico che si era prefissato, Danny conosce un imprevisto scacco sportivo. E da quel momento la sua vita prenderà una nuova e pericolosa strada, costringendolo a ricostruire il suo presente e a ripensare il proprio futuro, emancipandosi dalla vergogna e dal senso di colpa legati ai suoi errori e ai suoi fallimenti.
Lo schiaffo Tsiolkas Christos - Beat, 2013 - Beat
È un delizioso pomeriggio di fine estate a Melbourne, un tempo perfetto per il barbecue di Aisha e Héctor. Affascinante indiana con la carnagione scura liscia e intatta, Aisha si aggira per il giardino di casa dispensando sorrisi. Héctor, suo marito, un quarantenne di origine greca con un po' di grigio sulle tempie, si guarda furtivo in giro. I suoi occhi sono alla disperata ricerca di Connie, una ragazza che lavora nell'ambulatorio di veterinaria di sua moglie. In un angolo del giardino, Bilal, un aborigeno appena convertito all'islam, cerca di rifiutare una birra portatagli da Manoli, padre di Héctor. Harry, il cugino che ha fatto fortuna con le sue imprese, incede invece con aria appagata tra gli ospiti del barbecue. Anouk, la sceneggiatrice di soap presenta tutti il suo ultimo trofeo: Rhys. Rosie deve già badare a Hugo, il suo piccolo di tre anni, bello come un putto, e al marito Gary. Insomma, il barbecue sarebbe un normale barbecue della Melbourne cosmopolita dei nostri giorni se non accadesse l'impensabile. Hugo, il putto tanto bello quanto pestifero, sferra un calcione negli stinchi di Harry. E il cugino Harry platealmente leva in alto il braccio a fendere l'aria e poi a colpire il bambino con uno schiaffo. Da quel momento l'esile equilibrio di quella piccola comunità, fatta di culture e mondi differenti, crolla. E i risentimenti, i pregiudizi sociali e razziali, le differenze di sesso e di età, riaffiorano prepotentemente, a scavare abissi incolmabili.
Lo Schiaffo Tsiolkas Christos - Neri Pozza, 2011 - Bloom
È un delizioso pomeriggio di fine estate a Melbourne, un tempo perfetto per il barbecue di Aisha e Héctor. Affascinante indiana con la carnagione scura liscia e intatta, Aisha si aggira per il giardino di casa dispensando sorrisi. Héctor, suo marito, un quarantenne di origine greca con un po' di grigio sulle tempie, si guarda furtivo in giro. I suoi occhi sono alla disperata ricerca di Connie, una ragazza che lavora nell'ambulatorio di veterinaria di sua moglie. In un angolo del giardino, Bilal, un aborigeno appena convertito all'islam, cerca di rifiutare una birra portatagli da Manoli, padre di Héctor. Harry, il cugino che ha fatto fortuna con le sue imprese, incede invece con aria appagata tra gli ospiti del barbecue. Anouk, la sceneggiatrice di soap presenta tutti il suo ultimo trofeo: Rhys. Rosie deve già badare a Hugo, il suo piccolo di tre anni, bello come un putto, e al marito Gary. Insomma, il barbecue sarebbe un normale barbecue della Melbourne cosmopolita dei nostri giorni se non accadesse l'impensabile. Hugo, il putto tanto bello quanto pestifero, sferra un calcione negli stinchi di Harry. E il cugino Harry platealmente leva in alto il braccio a fendere l'aria e poi a colpire il bambino con uno schiaffo. Da quel momento l'esile equilibrio di quella piccola comunità, fatta di culture e mondi differenti, crolla. E i risentimenti, i pregiudizi sociali e razziali, le differenze di sesso e di età, riaffiorano prepotentemente, a scavare abissi incolmabili.