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Libri di Davide Vespier
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Autoritratto della perfezione. Per una lettura di Cristina Campo Vespier Davide - Rubbettino, 2019 -
Cristina Campo, pseudonimo di Vittoria Guerrini (Bologna 1923-Roma 1977), è stata scrittrice, poetessa, critica letteraria, consulente editoriale, traduttrice; straordinaria ed originale interprete della più profonda spiritualità insita nella letteratura europea. Questo saggio si addentra nella sua prosa, tra le più belle della letteratura italiana, allo scopo di analizzarla e definirla, soffermandosi sul genere che lei più felicemente praticò, la scrittura critica, assurta a paradigma della letteratura stessa e perciò divenuta 'scrittura d'arte'. Una prosa che sfugge ad ogni rigida e univoca classificazione, tanto che questa esplorazione non può che assumere il taglio di una variazione su temi, ripercorrendo quegli itinerari esistenziali, e attraversando quei luoghi, che più hanno segnato la parabola artistica della Campo. Tutto ciò mentre, in filigrana, emerge la sua vicenda umana, tra le più intense e suggestive del Novecento.
L'ospite senza pace Vespier Davide - Gruppo Albatros Il Filo, 2008 - Nuove Voci
Una donna trascorre l'intera esistenza sognando di diventare qualcosa di eterno. Agli occhi dell'umanità, probabilmente, non ci riuscirà. Ai suoi occhi, ripensandosi ora dopo anni di alterno destino, si vede come un relitto che ha attraversato una teoria di mondi comunemente considerati paralleli, quello della vita reale e quello della vita apparente. Non sa darsi pace dallo scrupolo di aver sciupato il proprio tempo in tentennamenti e desideri che l'hanno distratta dal compimento della propria opera. Eppure, sente di dover rivendicare la superiorità di certe visioni che, alle volte, la sua mente raminga le confezionava, sognanti e dolorose a tal punto da avvicinarla quanto più possibile alla vita vera. Così, vecchia e malata, a pochi giorni dalla morte che sente appressarsi col passo di una dama silenziosa, chiama a raccolta tutti i suoi fantasmi; quelle voci, spiriti e illusioni che, giorno dopo giorno, l'avevano invitata a ritrarsi dal mondo dei viventi per raccogliersi in quello delle immagini.