Yann Andrea Libri
Libri di Andrea Yann
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Questo amore Andréa Yann - Fve, 2023
Caen, Normandia, 1975: al cinema Lux, dopo la proiezione del film India song, Marguerite Duras incontra il suo pubblico per rispondere alle domande e firmare libri. Lei è già una nota scrittrice, Yann è uno studente di filosofia che, dopo aver letto per caso un libro di Duras, decide di mettersi sulle sue tracce e inviarle centinaia di lettere da recapitare al 5 di rue Saint-Benoît, Parigi. Le scrive e la legge come fossero gli unici due moti possibili della sua esistenza. Nell'estate 80 la raggiunge nella sua casa a Trouville, di fronte all'Atlantico. E poche ore dopo sono già nella camera nera, a scrivere e fare l'amore. Per sedici anni si insultano, provano a separarsi, incassano sfuriate e incomprensioni, diventano i preferiti l'uno dell'altra, lei gli detta le pagine de L'Amant e lui cerca di annegare le sue ossessioni nei bar delle stazioni. Fino alla morte di Duras, una domenica di marzo del '96. Yann Andréa tenta di riallacciare il silenzio che precede l'incontro con Duras all'abisso in cui è precipitato dopo la sua scomparsa. È una danza sentimentale nell'immaginario e nella scrittura dell'autrice, nonché l'omaggio più onesto e commovente alla persona e all'opera di Marguerite Duras.
Questo amore Yann Andrea - Archinto, 2001 - Gli Aquiloni
Questo amore - Archinto
M. D. Andréa Yann - Feltrinelli, 1989 - I Narratori
Una celebre scrittrice, Marguerite Duras, arrivata a un grado di alcolismo che ormai le impedisce di camminare, di scrivere, di dormire, insomma di vivere, decide di sottoporsi a una cura di disintossicazione all'ospedale americano di Neuilly. E così cominciano i lunghi giorni senza alcol passati in uno stato di continuo sopore, solo in parte dovuto ai tranquillanti, che spaventa i medici. Le sue condizioni sono più gravi di quanto sembrasse in un primo tempo, ma la cura cui la sottopongono è la sola possibile e bisogna continuarla. Marguerite Duras è ora agitata da incubi, da allucinazioni che non le danno tregua, ma finalmente il suo fisico reagisce positivamente. La cronaca di questi giorni è fatta da Yann Andréa, l'uomo che da qualche anno condivide la vita della scrittrice, con uno stile semplice e scarno, e al lettore sembra di essere in quella camera d'ospedale dove Marguerite Duras lotta e soffre e nell'appartamento vuoto dove Yann rientra affranto la sera. Nell'attesa di un esito incerto sino alla fine, la narrazione ci fornisce un'immagine indimenticabile della grande scrittrice, qui protagonista di un dramma ('una commedia', dice lei) che la vede impegnata da una parte a combattere la morte e dall'altra a riaffermare la propria tenace dedizione all'opera artistica ('niente ha senso, a parte forse libri come L'uomo atlantico o La malattia della morte').