Il Disoriente Libri
Libri pubblicati nella collana Il Disoriente con argomento Galateo
Galateo Della Casa Giovanni - Intra, 2021 - Il Disoriente
Il Galateo di Giovanni Della Casa è uno dei libri più pubblicati e tradotti in tutta la storia della letteratura italiana, tanto da farne uno dei classici della cultura europea. Pubblicato per la prima volta nel 1558, vengono esposte norme sul modo di vestirsi, enumerati tutti i gesti e le cose spiacevoli da evitarsi. Insomma, biasimando ogni eccesso, l'autore incarna il culto della proporzione proprio del Rinascimento; ma lo fa anche con una certa ambiguità che cela, sotto la veste di supremo ordine classico, tonalità ironiche e talvolta paradossali. Giovanni Della Casa (Firenze, 1503-1556) fu letterato e nunzio pontificio a Venezia, noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
La gente per bene Marchesa Colombi - Intra, 2021 - Il Disoriente
'La gente per bene' è uno dei più celebri manuali di bon ton. Pubblicato la prima volta nel 1877 come omaggio d'associazione alle lettrici de 'Il giornale delle donne', venne in seguito stampato da diversi editori fino al 1901. Con nota introduttiva.
Saper vivere. Norme di buona creanza Serao Matilde - Intra, 2021 - Il Disoriente
Un vademecum di buone maniere senza tempo, con nota introduttiva. Dal lontano 1901 e dalla abile penna di Matilde Serao, ecco un vademecum di buone maniere che significativamente l'autrice denominò 'Saper vivere, norme di buona creanza'. Le pagine guidano il lettore dell'epoca (ma anche di oggi) a come preparare un pranzo per ospiti illustri, a come scegliere i regali di Natale, a come organizzare un matrimonio, insomma a come la nuova borghesia dovesse presentarsi sulla scena di quell'inizio secolo. L'autrice, con arguta saggezza e con un pizzico sottile di malizia, elargisce regole di bon ton accanto a una sua filosofia del 'saper vivere'. A distanza di più di un secolo dall'uscita, il libro della scrittrice e giornalista napoletana resiste all'usura del tempo grazie a uno stile terso e appassionato che garantisce una lettura ancora coinvolgente.