Pubblicazioni Arel Libri
Libri pubblicati nella collana Pubblicazioni Arel con argomento Stato Sociale
L'importanza di essere vecchi. Politiche attive per terza età Treu T. (Cur.) - Il Mulino, 2012 - Pubblicazioni Arel
Il tema dell'invecchiamento attivo è da tempo all'ordine del giorno del dibattito sul futuro del modello sociale europeo. Non si tratta solo di affrontare il problema della sostenibilità macroeconomica del sistema di welfare in presenza di dinamiche demografiche che implicano un processo di invecchiamento della popolazione destinato a durare ancora a lungo. Si tratta anche di valorizzare le risorse lavorative rese disponibili dal prolungamento della vita e dal miglioramento delle condizioni di salute in età anziana. Rispetto alle generazioni che sono alle nostre spalle, infatti, è cambiato lo sguardo di ognuno sul proprio ciclo vitale, sulle energie e le capacità che ciascuno può aspettarsi di esprimere nel corso della propria vita. Studi dimostrano che il prolungamento della vita lavorativa può dare un contributo decisivo per un successful ageing e per prevenire il declino cognitivo legato all'invecchiamento: un lavoro in condizioni adeguate di sicurezza e di salute e un invecchiamento attivo all'interno di una rete di relazioni sociali rappresentano fattori importanti per la salute psico-fisica dell'individuo. Se da giovani si è più abili nel fronteggiare situazioni inesplorate e rispondere alle 'novità', dopo i cinquant'anni si rivelano maggiori capacità di risolvere problemi complessi: insomma, i lavoratori anziani sono potenzialmente depositari di specifiche capacità di elaborazione.
Un welfare anziano. Invecchiamento della popolazione o ringiovanimento della società? Madìa M. (Cur.) - Il Mulino, 2007 - Pubblicazioni Arel
In Italia oggi c'è un over 60 ogni quattro abitanti, nel 2050 saranno quasi il doppio. La popolazione europea, e italiana in particolare, invecchia a ritmi ancor più veloci rispetto alle stime; si è di fronte a un cambiamento epocale nella composizione demografica, e dunque nell'organizzazione della società. Quali cambiamenti economici e sociali produce l'invecchiamento della popolazione? Quali sono le politiche per le famiglie da mettere in atto? Come è possibile gestire un'immigrazione di qualità e organizzare un mercato del lavoro efficiente? E realizzare un servizio sanitario e pensionistico sostenibile e di qualità? Come riformare il welfare, invecchiato insieme alla popolazione? Chi farà il 'sindacato delle giovani generazioni' se il corpo elettorale sarà sempre più anziano?
Flessibilità e sicurezze. Il nuovo welfare dopo il protocollo del 23 luglio Pirrone S. (Cur.) - Il Mulino, 2008 - Pubblicazioni Arel
Il Protocollo firmato dal governo e dalle parti sociali il 23 luglio 2007 e la legge che lo attua agiscono a tutto campo sul sistema di welfare del nostro Paese. Si tratta dell'intervento più ampio e ambizioso degli ultimi anni. Le modifiche si estendono, infatti, dalle pensioni al mercato del lavoro, dalla contrattazione di secondo livello alle politiche per promuovere la competitività. Non sempre, però, all'ampiezza della sfera di incidenza corrisponde un'immediata incisività dei disegno di riforma, che rimanda alla legislazione delegata alcune delle misure più innovative e radicali. È dunque ancora prematuro giudicare nel dettaglio la portata effettiva del Protocollo. Le analisi contenute in questo volume possono, tuttavia, portare importanti contributi al dibattito sia sulla fisionomia generale dell'accordo, sia sulle scelte ancora da compiere per completare il percorso intrapreso. In quest'ottica, l'analisi degli aspetti più salienti del Protocollo diventa una lente utile per approfondire, con approccio scientifico, le principali tendenze in atto in materia di welfare e regolamentazione del mercato del lavoro. Sullo sfondo le grandi sfide legate all'emergenza demografica, al deficit di produttività del nostro Paese e alle trasformazioni globali che giorno dopo giorno, rivoluzionando la natura stessa del lavoro, pongono il regolatore pubblico di fronte a nuove scelte.