Eterotopie Libri
Libri pubblicati nella collana Eterotopie Minoranze etniche e multiculturalismo
Prossime uscite LIBRI Collana ETEROTOPIE in Libreria su Unilibro.it:
9791222320656 Logica dell'implicito
9791222319681 Etica e anarchia. La persistenza dell'idealismo fichtiano nel pensiero libertario
9791222319414 A scuola
9791222319315 Pacifismi. Storia di un'idea plurale
9791222319292 Shrekologia. La fiaba antifiaba
9791222319056 Salto dunque sono. Il parkur come filosofia di vita
9791222316956 Critica anarchica dell'antipolitica
9791222316833 Educene
9791222314396 Se il lavoro ti ruba l'anima
9791222310312 Il machinima tra avanguardia e vernacolare
Voci dall'Hazaristan. Storia del popolo hazara fra discriminazione, marginalizzazione sociale e massacri etnici Concas Claudio - Mimesis, 2022 - Eterotopie
Incastonato tra montagne altissime e impervie, nel cuore dell'Afghanistan, l'Hazaristan è una terra magica, crocevia millenario di invasioni, conquiste e migrazioni di popoli. È, però, una terra che sanguina per la sofferenza della propria gente, gli Hazara, costretti a vivere in un regime di marginalizzazione sociale e discriminazione fin dall'istituzione della monarchia afghana, nel 1747. Voci dall'Hazaristan è un saggio che si propone di ricostruire la vicenda storica degli Ha¬zara attraverso la narrazione di passaggi fondamentali del conflitto con la monarchia Afghana: dall'inizio del genocidio Hazara nel 1890 a opera dell'emiro di ferro Abdur Rahman Khan, alla terribile epoca della pulizia etnica attuata dai Talebani, per arrivare alla tragica nuova caduta di Kabul del 15 agosto 2021.
Altri confini. Storia, mobilità e migrazioni di una rete di famiglie Rudari tra la Romania e l'Italia Tosi Cambini Sabrina - Mimesis, 2021 - Eterotopie
Attraverso uno sguardo pendolare, ora più approfondito sulla realtà di provenienza ora più su quella di arrivo, si traccia la storia di una rete di famiglie che interseca la grande Storia tra la prima e la seconda guerra mondiale, lo spostamento dei confini romeni-bulgari e lo scambio delle popolazioni, l'arrivo del comunismo, l'abbandono del mestiere di lingurari (fabbricatori di utensili in legno per la casa), la fine del regime, l'incremento della povertà, la partenza. Dalla "costruzione di una comunità", si passa alla ricostruzione dei percorsi migratori, dei loro motivi, priorità e scelte. Quella che presentiamo è una mobilità sofferente, i cui protagonisti trovano nell'intimità culturale possibilità di ancoraggio che permettono loro di affrontare la molteplicità delle insicurezze sociali, alle quali trasversalmente la maggior parte della popolazione è sempre più esposta. Le loro vite parlano anche delle nostre, in una circolarità riflessiva che permette di collocarli e collocarci in una storia comune.
Globalizzazione e governance delle società multiculturali Palumbo A. (Cur.) Segreto V. (Cur.) - Mimesis, 2011 - Eterotopie
Il volume discute problematiche connesse alla convivenza tra culture distinte che operano all'interno di stati nazionali sempre più interconnessi e attraversati da crescenti flussi migratori. Anche se molti dei contributi provengono da filosofi politici, queste problematiche sono indagate da una prospettiva multidisciplinare. La riflessione spazia dall'ambito normativo alla discussione di casi empirici; dalla giustificazione di specifiche soluzioni e sistemi di valore all'analisi critica delle concezioni e delle politiche multiculturali dominanti; dal confronto diretto con i dibattiti attuali allo studio genealogico delle categorie concettuali ricorrenti in questi dibattiti. I fili conduttori attorno ai quali si articola la conversazione sono tre. Il primo riguarda gli obiettivi conseguiti, e i limiti evidenziati, dal multiculturalismo liberale come il paradigma dominante: quello cioè che ha orientato la riflessione e influenzato le legislazioni nazionali, transnazionali e internazionali. Un secondo tema che emerge dal testo riguarda la complessità dei problemi che il multiculturalismo solleva e le difficoltà cui vanno incontro tutti i tentativi di elaborare un paradigma alternativo. Risulta perciò comprensibile l'atteggiamento di quanti attribuiscono maggiore rilevanza ai tentativi di comprendere il mondo piuttosto che di regolarlo.