Nuove Voci Libri
Libri pubblicati nella collana Nuove Voci Autobiografie: scienziati, tecnologi, ingegneri
Prossime uscite LIBRI Collana NUOVE VOCI in Libreria su Unilibro.it:
9791223608357 I'm not like you, I'm worse (Non sono come voi, sono peggio)
9791223608319 La dieta perfetta
9791223608258 La leggenda del ladro d'anime
9791223607138 Imparando a sentire. Una storia vera
9791223607114 Sette vite come i matti
9791223606957 Il riflesso
9791223606926 Della vita, delle piccole cose, delle gioie inattese e del perché essere grati
9791223606797 I fiori della morte. Sisal e Zagara
9791223606780 La forza della vita
9791223606599 Segreti svelati a metà
I confini non esistono Natale Terenzia - Gruppo Albatros Il Filo, 2021 - Nuove Voci
La figura professionale dell'ingegnere biomedico è centrale nel campo della chirurgia: è grazie a lui che medicina e ingegneria si incontrano per aiutare e salvare centinaia di pazienti. Ma che cosa fa, esattamente, un ingegnere biomedico? Ce lo racconta l'autrice, spiegandoci non solo le sue mansioni e come è arrivata a un lavoro tanto complesso e importante, ma anche raccontando aneddoti personali, su dottori, colleghi e ambienti che ha conosciuto e visitato, e lasciandoci entrare nella sua quotidianità, fatta di studio, innovazioni e viaggi. Una telefonata, un colloquio di lavoro e la vita che cambia, improvvisamente. È così che gli anni di studi universitari diventano il prologo di un nuovo modo di essere, una dimensione nella quale ogni persona conosciuta ed ogni luogo visitato diventano parte di un'avventura intensa e profonda. Basta un pizzico di leggerezza e di allegria per affrontare sfide sempre più impegnative, in luoghi dove è normale che vita e morte tentino di scambiarsi continuamente i ruoli, dove uomini e donne combattono per rendere migliore l'esistenza degli altri, dove non è mai consentito pensare che esistano confini...
Il mio Covid-19 Saviola Ilenia - Gruppo Albatros Il Filo, 2021 - Nuove Voci
Ilenia, giovane donna spaventata dall'amore per via di una brutta delusione, tramite i social conosce il suo "Guerriero", un uomo dolce, premuroso e caparbio, tanto da riuscire a vincere tutte le sue ritrosie. Tra i due nasce una meravigliosa storia d'amore: vanno a vivere insieme, la famiglia di lei lo adora, gli amici dell'uno e gli amici dell'altra diventano amici di entrambi; mai una litigata, i problemi si risolvono insieme e se qualcosa non va, basta una parola dolce per far tornare il sorriso. Tutto va a gonfie vele finché, una sera di marzo, lui inizia a sentirsi poco bene: ha dolori in tutto il corpo e la febbre alta. È il 2020 e un terribile virus sta mietendo vittime in tutta Europa. Per Ilenia inizia un calvario, mesi di sofferenza, un totale straniamento dalla realtà, nell'incapacità assoluta di capire e accettare cosa sia successo, ma sempre con la consapevolezza che nemmeno la morte potrà cancellare un così grande amore.
Una vita, un grande amore Piazza Marcello - Gruppo Albatros Il Filo, 2021 - Nuove Voci
In queste pagine il Prof. Piazza racconta tutta la sua vita, dall'innamoramento dei suoi genitori (un medico partenopeo e una studentessa cecoslovacca) ai successi scientifici e professionali coronati da illustri riconoscimenti in campo internazionale: dobbiamo a lui la puntualizzazione delle vie di trasmissione del virus dell'epatite C, del virus dell'epatite B e dell'HIV, le battaglie per la vaccinazione obbligatoria contro l'epatite B, i coraggiosi tentativi per trovare un farmaco contro l'epatite C e per affrontare, tra i primi in Italia, la terribile "peste del XX secolo", l'Aids. Una carriera costellata di soddisfazioni che Marcello Piazza rivela a noi con umiltà e voce paterna, conversando amabilmente come fossimo seduti alla stessa tavola, in un pranzo di famiglia. Come sottolinea Francesco Paolo Casavola nella presentazione, "l'altezza di documento storico che il suo testo assume quando tocca i grandi temi della professione medica, la ricerca scientifica, l'esperienza del laboratorio, quella clinica del rapporto terapeutico e umano con il paziente, nonché dell'insegnamento accademico e delle relazioni con i grandi maestri, primo fra tutti il prof. De Ritis, degli allievi, degli assistenti e infermieri e tecnici, ed anche del personale di segreteria, non mai tralascia gli aspetti della quotidianità minore ed aneddotica. Ne risulta una figura umana lontana da ogni tentazione di autocelebrazione, costantemente vigilata da ironia".