Bassorilievo Libri
Libri pubblicati nella collana Bassorilievo
Prossime uscite LIBRI Collana BASSORILIEVO in Libreria su Unilibro.it:
9791281158047 La ballerina
La via del male Deledda Grazia - Basalto Edizioni, 2024 - Bassorilievo
Nel cuore della Sardegna rurale e selvaggia, autentica terra di frontiera dove resistono tradizioni arcaiche e immutabili, una passione ardente incendia le vite di due giovani: Pietro Benu, servo pastore e Maria Noina, possidente. Pur nell'incomunicabilità dei loro mondi, bruciano di un sentimento tanto potente da sconfiggere le convenzioni sociali. Fra muretti a secco, tancas, campi coltivati, uomini cotti dal sole e piegati dalla fatica, il loro amore si consuma sospinto dal vento della trasgressione. Desiderio, senso di colpa, espiazione: sono i grandi travagli della vita a essere messi in scena, con il destino, cinico e baro, a muovere i fili. Un romanzo che somiglia fatalmente a una tragedia greca, in cui non sempre le leggi degli uomini sono in accordo con le leggi divine.
VVV Versi di vizi e virtù Trilussa - Basalto Edizioni, 2023 - Bassorilievo
Mordace, pungente, caustico, dissacrante. Carlo Alberto Camillo Salustri, in arte Trilussa, è indubbiamente una delle voci più autentiche di Roma. Menestrello del sampietrino, ha messo a nudo pregi e difetti della Città Eterna e dei suoi abitanti facendo del dialetto una lingua universale, un alfabeto comune capace di abbattere muri e pregiudizi. Intellettuale colto e al contempo mai aulico, ha incarnato il ruolo di coscienza critica dei romani, finendo per diventare classico per eccellenza. Ma Trilussa non è solo canone letterario. È parola viva. Specchio del contemporaneo. Questa raccolta di scritti scelti non è quindi solo tributo o fredda rievocazione, ma piuttosto pulsante promessa di futuro. Perché i suoi versi, le sue rime e i suoi sonetti parlano di noi, non del passato. Di fragilità e debolezze. Di vizi e virtù eterni. Come Roma.
La ballerina Serao Matilde - Basalto Edizioni, 2024 - Bassorilievo
Carmela Minino è una ballerina di terza fila al teatro San Carlo. Non particolarmente bella, né aggraziata, vive di riflesso la belle époque di Napoli dove sciantose, alta società e giornalisti affollano i caffè concerto più alla moda, sognando agi e allori che la vita pare non averle riservato. In un'epoca in cui le ballerine sono dive venerate, Minino soffre stenti e privazioni in una camera ammobiliata alla Pignasecca, vicino ai Quartieri Spagnoli, esposta ai pettegolezzi e alle chiacchiere dei vicini, nonostante la sua profonda religiosità e la sua specchiata onestà. Canzonata dalle sue colleghe perché nubile, finisce col cedere alle lusinghe di un uomo che non ama solo perché sembra genuinamente interessato a lei, prima di dimostrarsi un approfittatore. Compromessa, consumata dalla crudeltà del palcoscenico e senza sbocchi, Carmela rimane sola, incapace persino di immaginare una vita migliore.