Danza Studi Documenti Libri
Libri pubblicati nella collana Danza Studi Documenti
Prossime uscite LIBRI Collana DANZA STUDI DOCUMENTI in Libreria su Unilibro.it:
L'arte della danza Duncan Isadora Veroli P. (Cur.) Nomellini E. B. (Cur.) - L'epos, 2007 - Danza: Studi & Documenti
Isadora Duncan (1878-1927), universalmente riconosciuta come madre della danza moderna, fu pioniera del Modernismo e acclamata danzatrice oltre che didatta e conferenziere. La sua opera e il suo stile di vita, vissuti al di fuori dei canoni sociali di allora, furono di formidabile impatto sulla società d'inizio Novecento. Il volume presenta, in nuova traduzione, i più importanti scritti di Isadora Duncan, accompagnati dai disegni realizzati dal pittore italiano Plinio Novellini (1866-1943), in gran parte inediti, che ritraggono l'artista mentre danza.
Rudolf Laban Maletic Vera Falcone F. (Cur.) - L'epos, 2011 - Danza: Studi & Documenti
Nel panorama degli studi sulla danza in Italia mancava ancora un volume che offrisse un quadro esauriente sulle diverse fasi del pensiero sul movimento e sulla danza del grande teorico ungherese Rudolf Laban. L'autrice, Vera Maletic, figlia di un'allieva di Laban e discepola ella stessa del Maestro, è una testimone tra i più autorevoli della evoluzione e delle trasformazioni che le teorie labaniane hanno subito in Inghilterra negli anni 40 e 50. Le numerose fonti primarie tedesche appartenenti al primo periodo di attività di Laban e le sue più note teorie del successivo periodo inglese di 'consolidamento', rendono questo libro assolutamente unico nel panorama bibliografico su Laban.
Danza come testo Franko Mark - L'epos, 2009 - Danza: Studi & Documenti
Il volume ripercorre le vicende spettacolari che portano nel 1661 a un tornante cruciale della storia della danza occidentale: la fondazione di quel sistema di regole che costituisce il codice della danza classico-accademica. Usando chiavi interpretative aggiornate che vanno dalla semiotica agli studi di genere, da Foucault a Umberto Eco, Mark Franko traccia il profilo estetico e ideologico del balletto di corte francese tra il 1573 e il 1670. Dagli spettacoli di danza geometrica, in cui i personaggi limitano la loro funzione a delineare a terra dei pattern che enunciano l'omaggio al re, al balletto burlesco, in cui i nobili, volendo opporsi al sovrano, si mettono in scena come corpi deformi ed erotici, alle commedie-ballo di Molière, I seccatori e Il borghese gentiluomo.