Dillinger Scrigni Di Cinema Libri
Libri pubblicati nella collana Dillinger Scrigni Di Cinema
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Storia meravigliosa di Niccolò Paganini. Un progetto per un film non fatto Scarpelli Furio Monicelli Mario Scarpelli Giacomo - Edizioni Ets, 2016 - Dillinger. Scrigni Di Cinema
Primi dell'Ottocento, Livorno, notte di tempesta. Un giovanottello povero in canna, Niccolò, affamato e disperato, ma di grande talento musicale, avventatamente accetta la cena e poi un patto con un misterioso messere dagli occhiali turchini, il quale gli offre un violino dalle straordinarie qualità sonore e, stranamente, anche magiche. Da quel momento la vita di Niccolò si trasforma. Si apre la strada del successo al più grande strumentista di tutti i tempi. Tra un trionfo artistico e l'altro, una conquista galante e l'altra, sino alla nascita del vero amore, quello per la bella e gelosissima Antonietta, s'insinuano tuttavia momenti vuoti o azzardosi e Niccolò deve ricorrere al violino prodigioso per scavalcarli e allontanarsene. Ma la fuga a canone nel tempo di questa sorta di Brancaleone dell'età romantica non allontana la fine, piuttosto l'avvicina. E quando tutto sembra perduto, balugina uno spiraglio perché tutto possa capovolgersi daccapo. Prefazione di Francesca Archibugi.
Nato da un cane. Il trattamento originale di Ovosodo Virzì Paolo Bruni Francesco Madeddu O. (Cur.) - Edizioni Ets, 2016 - Dillinger. Scrigni Di Cinema
Anello di congiunzione fra la prima idea della storia e la pellicola finita, il trattamento di Ovosodo è il racconto sorridente di una piccola tragedia che prenderà i toni della commedia cinematografica più riuscita. Non troppo dissimile dai giovanotti che animano le opere di Dickens, Piero Mansani si trova a combattere con un destino beffardo che lo fa partire fra gli ultimi, lo getta in mezzo alla vita, lo scuote, lo ammalia e lo culla e, infine, lo fa diventare un po' più adulto. 'Nato da un cane' non è solo lo studio per il film che sarà, è un racconto vivace e coinvolgente che ha la capacità istantanea di portare il lettore nel rocambolesco mondo del suo protagonista, facendogli dimenticare per un momento la pellicola che ne è stata tratta, per poi restituirgli il desiderio di perdersi nelle immagini del film. Prefazione di Paolo Mereghetti.
Preso dalla vita. Una commedia del neorealismo Risi Dino Carpi Fabio Della Casa S. (Cur.) Pollone M. (Cur.) - Edizioni Ets, 2021 - Dillinger. Scrigni Di Cinema
Roma, fine anni Cinquanta, un produttore farlocco si rivolge a un regista del neorealismo da tempo ritiratosi a vita privata. Vuole realizzare un film in cui i protagonisti sono un disoccupato sull'orlo del suicidio e un'ex reginetta di bellezza. Tra continui compromessi e difficoltà di ogni tipo il lavoro sarà portato a termine, ma a che prezzo? Dopo Il viale della speranza e prima di Telefoni bianchi e Sono fotogenico, il progetto mai realizzato di Preso dalla vita, titolo che è anche quello del film nel film, ironizza sul mondo del cinema e in particolare sulla stagione del neorealismo. Dino Risi tratteggia insieme all'amico Fabio Carpi (negli anni in cui i due lavorano insieme anche a Il vedovo e a A porte chiuse) una storia pungente profonda, capace di far sorridere, ma che al contempo anticipa i film più maturi del regista, proponendo un'acuta riflessione sui (falsi) miti del cinema. Prefazione di Marco Risi.