Gli Scugnizzi Libri
Libri pubblicati nella collana Gli Scugnizzi
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Il grande vuoto Murawiec Léa Soffitto E. (Cur.) De Fazio R. (Cur.) - Comicon Edizioni, 2022 - Gli Scugnizzi
Il primo fumetto di Léa Murawiec, Il Grande Vuoto, è un mirabolante storia distopica. La vita della protagonista, Manel Naher, è minacciata dall'esistenza di una cantante in ascesa che ha il suo stesso nome. Nel mondo di Manel la 'presenza' è tutto, scomparire dal ricordo e dal pensiero delle persone vuol dire andare incontro a morte certa. Manel si lascia così tentare dalla possibilità di sfuggire a questo meccanismo perverso e abbracciare il Grande Vuoto, un luogo misterioso che pare trovarsi al di fuori della sterminata metropoli. Ma le sue certezze, frutto della sua possibile scomparsa, vengono rimesse in discussione. A che serve combattere se devi morire? Perché allora non sovvertire il sistema diventando una star a tua volta? Lo stile e i colori si intrecciano con grande libertà, la vignetta è superata, ripensata, riplasmata, ma senza mai perdere il senso della narrazione. I movimenti di Manel Naher sono fluidi, ampi, elastici; i visi, quasi come delle emoji, esprimono emozioni e concetti inconfondibili. Un fumetto semplicemente sbalorditivo, già vincitore nel 2022 del Premio Speciale del Pubblico al Festival di Angoulême e il Bologna Ragazzi Award nella categoria Young Adult, nonché Fumetto dell'anno per la redazione di ActuaBD. Una storia che ci porta in un mondo in cui l'individualità è soffocata dalla massa e dal conformismo... ...non vi ricorda qualcosa?
Imbattibile. Il solo vero supereroe del fumetto Jousselin Pascal - Comicon Edizioni, 2020 - Gli Scugnizzi
Imbattibile. Il solo vero supereroe del fumetto - COMICON Edizioni
Nella foresta buia e misteriosa Winshluss - Comicon Edizioni, 2018 - Gli Scugnizzi
Quando ero bambino mi capitava spesso di essere lasciato a casa dai nonni: i miei genitori lavoravano e facevano i tripli salti mortali per riuscire a portarci in vacanza, e una parte consistente di questa vacanza la passavamo in campagna dai nonni, nel beneventano. Le estati trascorrevano tra infinite partite di calcetto Napoli vs. Benevento dalla durata indefinibile e la ricerca di avventura. Quando sei bambino l'avventura si presenta repentina dietro ogni angolo: 'Ehi, c'è una casa abbandonata e cadente dopo il terremoto' - Dovevamo esplorarla assolutamente; 'Il cane del nonno sta inseguendo qualcosa' - Presto, lanciamoci in quella selva di rovi insieme a lui e scopriamo cos'è! 'Stanno installando il nuovo acquedotto, chissà fin dove arrivano 'sti tubi?' - Dai, seguiamoli per ore e ore fino a perderci e temere di essere arrivati in Lapponia. Di solito tutte queste avventure erano poi seguite da dei giga cazziatoni che credo ancora compaiano nel Guinness dei Primati. Com'era facile da bambini sentirsi Indiana Jones. Angelo, il nostro protagonista, è un giovane sognatore. Con lui condivido diverse cose, un primo nome che non uso mai, troppo carico di aspettative e troppo cedevole sul lato satirico, un fratello maggiore un po' prepotente da mitizzare o odiare a seconda dei momenti e un fratello più piccolo curiosissimo e ricco di spirito di osservazione e emulazione. Condivido anche l'avventura di essere stato dimenticato dai genitori, ma non su un'autostrada come Angelo, semplicemente per quella strana logica per cui ai figli non vengono mai spiegati i dettagli logistici s