I Miosotis Seconda Serie Libri
Libri pubblicati nella collana I Miosotis Seconda Serie
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Il pianto dell'aragosta Simonelli Marco - Edizioni D'if, 2015 - I Miosotìs. Seconda Serie
Scene di vita quotidiana con poeta per cantarne usi, abusi e slang di modi e parole tipici della riviera romagnola fino a un 'poetico tranqui', ignoto al resto degli italiani, e su tutto il condimento non solo acustico (l'immagine avrà pur essa un significato simbolico!) del Pianto dell'aragosta. Nel Pianto dell'aragosta la forma gioca al rimpiattino con i contenuti trasformandoli e rendendoli agibili, oltre che a insinuare l'esistenza di una maestria metrica così variata e scrupolosa quale è quella che Marco Simonelli ha coltivato negli anni e che qui dispiega in tutto il suo rigore. Infine una scaltrita competenza letteraria, resa vitale dall'ironia, è capace di evidenziare in forme eleganti un'invidiabile riserva di cultura alta a far da battistrada a vecchi e giovani lettori.
La susina Durante Roberta - Edizioni D'if, 2015 - I Miosotìs. Seconda Serie
Da quale immaginario poetico nasce un frutto così succoso, musicale e sonoro quale La susina a nutrire la fantasia della Durante, già così giovane e così esperta di nuovi versi e nuovi ritmi? Per scoprirlo non c'è che da leggere tutta d'un fiato la sua raccolta, libera com'è da vecchie giunture metrico-retoriche, da topoi della tradizione e da poco arditi sperimentalismi. E allora la raccolta può trasformarsi magicamente sotto gli occhi e nell'orecchio del lettore, anche grazie alla scarsa interpunzione e mai di fine pagina, in un poemetto dove le parole fluttuano sulla carta o in voce con ritmi che lei sola sa usare e comunicare.
Italiani, imparate l'italiano! Valduga Patrizia - Edizioni D'if, 2016 - I Miosotìs. Seconda Serie
Con questa raccolta di prose al vetriolo, accresciuta di nuovi pezzi, una delle nostre più importanti e note poetesse passa in rassegna le forme d'abuso di una lingua che aspira ancora a essere nazionale. E non si tratta di cogliere gli errori di parlanti parzialmente alfabetizzati e irretiti dagli stereotipi dei programmi televisivi, ma di punzecchiare quei vezzi lessicali e sintattici con cui giornalisti e scrittori occultano una sempre più approssimativa competenza linguistica. Un volumetto, a più di un secolo e mezzo dall'Unità d'Italia, per ricordare che una nazione si fa innanzitutto con la sua lingua e la sua cultura. In chiusura la predica L'asilo infantile del vecchio Occidente.