I Quaderni Della Libreria Bettini Libri
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«Amore e cortesia, là dove i cor erano fatti sì malvagi». Volante Montefeltro Malatesti, signora di Cesena Papi Gabriele - Dupress, 2009 - I Quaderni Della Libreria Bettini
In questa plaquette un racconto a più voci basato su pertinenti fonti storiche. Il racconto è una sorta di film della memoria, il tratteggio d'un quadro d'epoca. Forse tanto più interessante, nel caso specifico, perchè è dedicato a Violante Montefeltro Malatesti, che fu signora di Cesena: personaggio a suo modo decisivo (anche se rimasto sotto traccia nella memoria diffusa, fuor dalla cerchia degli addetti ai lavori) nelle fondamenta civili del tempo malatestiano e nelal realizzazione di pregnanti opere storiche di Cesena. Per leggere una città, come insegna Italo Calvino, non basta tenere gli occhi aperti: occorre invece sfogliarne la storia, scartare le immagini incrostate e sbrigative. Una città può passare attraverso catastrofi e medioevi, conoscere stirpi diverse succedersi, veder cambiare le sue case pietra per pietra. Ma deve anche saper ritrovare i suoi dèi nascosti, che la rendono irripetibile. O le sue dèe: come la nostra Violante, Signora di Cesena.
La biblioteca malatestiana Domeniconi Antonio - Dupress, 2008 - I Quaderni Della Libreria Bettini
Antonio Domeniconi, già direttore della Biblioteca Malatestiana, che tanto ha dato a Cesena e alla cultura, diede alle stampe questo saggio divulgativo, accessibile a tutti, sull'opera culturale più importante di Cesena. A distanza di oltre quarant'anni, lo stesso testo viene recuperato e offerto a tutti.
Violante Montefeltro Malatesti signora di Cesena Franceschini Gino - Dupress, 2008 - I Quaderni Della Libreria Bettini
Ecco il secondo Quaderno della Libreria Bettini, in Cesena. La storia e la vita di Violante Montefeltro Malatesta, Signora di Cesena. Una straordinaria fidura di donna che ha lasciato segni profondi nella storia e nelle opere civili della nostra città, come racconta in questo saggio Gino Franceschini, storico capace di 'scrivere a colori'... Violante, signora di Cesena, rimase vedova di Novello Malatesta, e sola al mondo, a 35 anni. Lei, bella, colta, gentile, scelse allora la via del convento, in Ferrara stra silenzio operoso e potenza delle preghiere. Al termine della sua vita terrena, Violante, pur di nobile stirpe, chiese di essere sepolta nella fossa comune del convento, sotto a una lapide che, parlando di tutte, parla anche di lei: 'Ignote al mondo, notissime a Dio. I loro nomi sono scritti nel libro della vita'.