Lecturae Novae Libri
Libri pubblicati nella collana Lecturae Novae
La Roma di Cornelio Nepote. Studi
Solaro G. (cur.)
edizioni Aracne collana Lecturae novae , 2013
Cornelio Nepote è importante poiché ciò che di suo ci è pervenuto consente di compiere incursioni nella storia dell'antichità. Di qui il convegno foggiano 'Cornelio Nepote e il suo mondo' (inquadrato nel tema 'Classici in Capitanata'), da cui nasce questo libro, che si offre quale spunto per una riflessione su un 'entourage'...
Gaio Sulpicio Apollinare, grammatico latino del II secolo d.C. Testo latino a fronte
Mantelli Francesco
edizioni Aracne collana Lecturae novae , 2015
Le 'Periochae' terenziane in senari giambici rappresentano l'unica opera attribuita con sicurezza, per tradizione diretta, all'erudito maestro di Aulo Gellio: il grammatico Gaio Sulpicio Apollinare. Allo studio di questi testi va aggiunto quello degli 'Argumenta' non acrostici di 5 commedie plautine, assegnati con...
Il pellegrinaggio di Egeria. Saggi e ricerche
Soldani Chiara
edizioni Aracne collana Lecturae novae , 2015
L'opera è costituita da una parte storico-letteraria e da una di carattere linguistico. La prima esamina gli aspetti pratici, le difficoltà, il valore del viaggio nel mondo antico e il superamento dell''infirmitas sexus', con riferimento all'esperienza egeriana. Dopo la descrizione dei principali santuari della classicità,...
Edipo. Testo latino a fronte
Seneca Lucio Anneo
Dumdam S. (cur.)
edizioni Aracne collana Lecturae novae , 2015
Seneca rielabora nel suo 'Edipo' il mito dello sventurato sovrano di Tebe, reso celebre da Sofocle, ma il suo intento non è quello di confrontarsi con Sofocle o riprodurre un nuovo 'Edipo re' da cui, peraltro, se ne discosta in maniera significativa in alcune scene. Seneca prende in considerazione il mito di Edipo...
Epigrammi del XII libro di Marziale. Con un'appendice su Fedro
Craca Clotilde
edizioni Aracne collana Lecturae novae , 2018
Il XII libro di Marco Valerio Marziale fu composto quando il vecchio poeta si ritirò a Bilbilis, sua città natale, nella Spagna Tarraconense. Nel 101-102 d.C. l'arrivo di un amico, Tarquinio Prisco, gli fece sperare in un ritorno alla vita letteraria di Roma, nella quale fino alla morte di Domiziano era stato autore...