Mediazione Dialogica Libri
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Il ruolo degli UEPE nell'amministrazione della giustizia secondo i riferimenti della mediazione dialogica Turchi Gian Piero Vischi Marta Romanelli Michele - Overview Editore, 2019 - Mediazione Dialogica
Nell'amministrazione della Giustizia il ruolo dell'UEPE è precisamente definito dal mandato istituzionale, che riguarda la predisposizione e gestione di programmi di trattamento degli autori di reato, esternamente all'istituto penitenziario. Com'è possibile valutare l'efficacia dei percorsi trattamentali? Quali strategie è possibile mettere in campo per ridurre il grado di rischio di recidiva e per incrementare il grado di responsabilità dell'autore di reato? Assumendo un preciso presupposto teorico-metodologico, al mandato istituzionale (che fornisce indicazioni sul 'cosa') si affianca un mandato operativo (che risponde alla domanda 'come?'). In questo scritto, in linea con le più recenti linee di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità in materia di Giustizia Riparativa, la Mediazione dialogica viene assunta proprio come presupposto del mandato operativo dell'UEPE, configurando la violazione di una norma come un conflitto tra la Società e l'autore di reato, che genera una frattura entro la Comunità, a fronte della quale l'UEPE ne promuove la riparazione.
L'architetto di comunità per la giustizia riparativa e la coesione sociale Turchi Gian Piero Romanelli Michele Pasquale Guido - Overview Editore, 2020 - Mediazione Dialogica
Parlare di Giustizia Riparativa e delle figure professionali che sono chiamate a lavorare in questo paradigma porta con sé ancora molti interrogativi. In questa sede gli autori riflettono su come generare una convergenza teorica, metodologica e operativa tra coloro che progettano, erogano e promuovono interventi riparativi. L'operazione che gli autori compiono con questo scritto è di tracciare una filiera che tenga in considerazione l'esigenza sia di disporre di una definizione condivisa degli elementi che connotano la Giustizia Riparativa, sia di esplicitare i riferimenti tali da consentire, organizzare e sviluppare - in modo pragmatico - le prassi d'intervento. La proposta è che i professionisti possano usare specifiche competenze e strumenti, diventando Architetti di Comunità e considerando tutti coloro che sono coinvolti nella gestione di servizi (pubblici o del terzo settore) che operano secondo l'impostazione di questo peculiare paradigma di giustizia. Viene presentata una modalità di lavoro, i Gruppi dialogici per la Giustizia Riparativa, che coinvolge autori di reato nel processo di riparazione, in riferimento alla promozione della responsabilità e coesione della Comunità.
Vittime di reato, giustizia riparativa e architetto di comunità. Dai vincoli della societas alle possibilità della communitas Bellei Elena Romanelli Michele Pasquale Guido - Overview Editore, 2021 - Mediazione Dialogica
Il volume apre uno spazio di possibilità al cambiamento per coloro che sono, si sentono e vengono raccontate come vittime di un reato: considerarle comunque come generatrici di interazione nella propria appartenenza alla Comunità. Lo scritto prende in considerazione le situazioni e le peculiarità di chi è/è stato coinvolto in situazioni di reato, suo malgrado, accompagnando e sostenendo la vittima per trasformare l'evento subìto in una occasione di dispersione della responsabilità, di incremento di coesione nella Comunità e quindi anche di valorizzazione della propria biografia. Mantenendo il focus sull'interazione (sulla scorta della Mediazione Dialogica, del Paradigma Riparativo e dell'Architetto di Comunità), diviene possibile sviluppare un contributo che si caratterizza per: la presentazione di una disamina critica dell'attuale panorama normativo e teorico; l'esplicitazione dell'esigenza per le vittime, ossia la riconfigurazione del ruolo della vittima in quanto membro della Comunità e in interazione con la stessa; la descrizione di un modello di classificazione degli strumenti operativi della Giustizia Riparativa e la proposta di un intervento ad alto impatto generativo.