Quaderni Sabini Libri
Libri pubblicati nella collana Quaderni Sabini
Prossime uscite LIBRI Collana QUADERNI SABINI in Libreria su Unilibro.it:
Bernardino Lanzi (1862-1935). Compositore e direttore di banda tra Terni e la Sabina Paparelli Silvia Di Mario Beatrice - Edizioni Espera, 2021 - Quaderni Sabini
Compositore e direttore di banda, Bernardino Lanzi vive in Umbria e in Sabina nel passaggio tra Ottocento e Novecento. Tipica figura di musicista poliedrico e attivo anche come didatta, Lanzi, formatosi al Liceo musicale di Santa Cecilia di Roma, inizia la carriera dirigendo le Bande di San Gemini (1882-1886) e Massa Martana (1886-1888). Nel 1895 si trasferisce a Poggio Mirteto, dove dirigerà il Concerto municipale fino al 1904. Nello stesso anno si apre la lunga esperienza di Lanzi a Terni dove, incaricato della direzione del Concerto municipale, fu docente di Strumenti a fiato nelle Civiche Scuole di Musica 'Giulio Briccialdi', di cui sarà anche direttore nei difficili anni '20. Questo volume è il frutto di una ricerca di prima mano che riporta alla luce l'esperienza biografica e professionale di Lanzi, vissuta in centri di provincia di solidissime tradizioni musicali ma in costante rapporto con l'esterno, come testimonia ad esempio l'inedito piccolo carteggio con Giacomo Puccini. La monografia si completa con il Catalogo delle composizioni, originali per banda e trascrizioni, ma anche operette e musica da camera, conservate in molte biblioteche e archivi italiani.
Flavia Tragoedia Stefonio Bernardino Saulini M. (Cur.) - Edizioni Espera, 2021 - Quaderni Sabini
Figura di spicco nella storia del Teatro, il gesuita Bernardino Stefonio (1562-1620) scrisse 'Flavia Tragoedia' nel 1600, anno del Giubileo; dello stesso anno è la prima rappresentazione, presso il Collegio Romano. Si conosce una seconda messinscena, presso il Seminario Romano, nel 1621, anno nel quale la tragedia fu data alle stampe. La Flavia si caratterizza come 'tragedia del martire', e s'inserisce nella cosiddetta riforma stefoniana, iniziata nel 1597 con Crispus Tragoedia. Stefonio scelse un episodio cruento della storia di Roma e di quella dinastia Flavia che dà il titolo all'opera: l'esecuzione, ad opera di Domiziano Imperatore, dei suoi figli adottivi ed eredi T. Flavio Vespasiano e T. Flavio Domiziano, nonché del loro padre, suo cugino T. Flavio Clemente, tutti cristiani. Considerando il momento storico, si può ipotizzare che il gesuita abbia usato le fonti classiche, storiche e letterarie, anche per celebrare l'Ecclesia Triumphans.