Semicerchio Rivista Di Poesia Comparata Libri
Libri pubblicati nella collana Semicerchio Rivista Di Poesia Comparata
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Semicerchio. Rivista di poesia comparata (2023). Vol. 2 Bartoli E. (Cur.) Francellini C. (Cur.) Ludovico R. (Cur.) - Pacini Editore, 2024 - Semicerchio-Rivista Di Poesia Comparata
Semicerchio è la prima rivista italiana di poesia comparata. Fondata a Firenze nel 1985 da un gruppo di scrittori e di universitari, si interessa di poesia dall'antichità al contemporaneo, con attenzione particolare al quadro internazionale e ai rapporti interculturali, alla critica tematica e alla letteratura d'immigrazione. Si compone di una parte dedicata a un tema antropologico o culturale, esplorato nella sua storia poetica attraverso ricerche specialistiche e antologie di testi, una sezione di saggi miscellanei, una serie di testi inediti italiani e stranieri, e una vasta rubrica di recensioni di libri recenti da ogni parte del mondo, compresa la poesia classica e medievale e la canzone rock e le poesie araba, africana, iranica, lituana, greca, indiana. La combinazione di un rigoroso criterio filologico nelle analisi e nelle selezioni del materiale e un'impostazione interculturale sensibile ai movimenti della società ne ha fatto uno degli strumenti di informazione e di proposta letteraria più avanzati sul piano metodologico e più conosciuti e consultati dai cultori di poesia italiani ed internazionali, oltre che un ponte ideale fra ricerca universitaria, militanza critica e aggiornamento scolastico. Alla redazione e al comitato scientifico, composti da 30 specialisti di vari paesi europei ed extraeuropei, si sono affiancati di volta in volta collaboratori illustri.
Semicerchio. Rivista di poesia comparata (2022). Vol. 1-2: Dante fuori di sé - Pacini Editore, 2023 - Semicerchio-Rivista Di Poesia Comparata
«Questo numero di 'Semicerchio. Rivista di poesia comparata' è speciale come lo sono tutti i numeri con dossier monografico, ma più in particolare perché legato, come il precedente, a un anniversario: il 2021, 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Proseguiamo così l'itinerario avviato col festival dantesco Rewriting Dante. Le riscritture di Dante. Russia, USA, Italia organizzato a Firenze nel 2006 dall'associazione Semicerchio insieme a Gabinetto Vieusseux, Università di Mosca, New York University in Florence, Syracuse University, Università di Firenze, Comune di Firenze e altre istituzioni, e che vide una partecipazione complessiva di oltre 1500 persone, fra cui poeti italiani, russi e statunitensi di altissimo livello a convegni, esposizione di Quinto Martini, mostre di videomakers internazionali, seminari, concerti e letture, confluiti nella pubblicazione del numero XXXVI del 2007, con cd-rom di musiche e letture di poeti e attori. Tornammo sull'argomento, sempre in collegamento col Vieusseux, nel 2009 col numero XXXIX su alaste Lands-Eliot e Dante e completiamo ora il trittico, in piena armonia con la numerologia dantesca, con questa terzina di appuntamenti co-organizzati da Semicerchio nell'ottobre 2021: interventi di poeti sulle traduzioni della Commedia in francese, portoghese e spagnolo (e bellissime letture serali in italiano e còr-so) presentati all'Institut Franpais di Firenze a margine di un convegno dell'Università di Firenze sul tema; una tavola rotonda sulle traduzioni di Dante in lingue orientali organizzato dal Centro Studi Comparati I Deug-Su dell'Unive
Semicerchio. Rivista di poesia comparata (2024). Vol. 1: The nature-text. Poetics of hyperobjects and post-apocalyptic poetry De Francesco A. (Cur.) - Pacini Editore, 2024 - Semicerchio-Rivista Di Poesia Comparata
«'Il cervo vive mille anni. Il cinghiale ha due corna sul grugno. La donnola concepisce i piccoli attraverso la bocca e li partorisce dall'orecchio. Il toro perde le forze se viene legato a un fico. Il caprone ha sempre la febbre e il suo sangue è così caldo che perfora il diamante. [...] La iena cambia sesso a piacimento. Quanto alla rondine, mangia, beve e dorme volando'. Così Michel Pastoureau apre il suo studio Bestiari del Medioevo, 'strani libri di animali che parlano delle diverse specie zoologiche non tanto per descriverle oggettivamente e ancor meno per studiarle in maniera scientifica, ma piuttosto per trarne significati morali e religiosi'. Come vorrei dimostrare, la loro rilevanza è sia mediale che transmediale, a seconda che il genere letterario del bestiarium si usi per chiarire le caratteristiche oggettuali o 'iperoggettuali' di un singolo bestiario contemporaneo. In altre parole, la categoria di iperoggetto può servire a compiere un passaggio, anzi, un salto, dall'analisi mediale di un'opera poetica all'analisi transmediale, in quanto la transmedialità mette in relazione l'opera con il rapporto dei naturalia rappresentati tra di loro (intertestualità), ma anche in rapporto ai bestiari esistenti (storicità del medium) e a quelli possibili (pratica poetica) secondo «risonanza» ovvero secondo ciò che Morton definisce anche 'interoggettività'. Concetto nato per spiegare a livello culturale il rapporto di singoli eventi catastrofici con il processo di riscaldamento globale, l'iperoggetto è caratterizzato da proprietà oscure - del resto, già indicate nel nome del