Meltemi Libri
Libri editi da Meltemi con argomento Camerun Antropologia sociale e culturale
Camerun digitale. Produzione video e disuguaglianza sociale a Douala Santanera Giovanna - Meltemi, 2020 - Antropologia Oggi
L'Africa sta attraversando una vera e propria rivoluzione digitale. I giovani, tenuti ai margini in società fortemente gerontocratiche, sono i protagonisti indiscussi di questa trasformazione. Come la diffusione di nuove tecnologie interseca forme radicate di diseguaglianza ed esclusione? Questo libro affronta la questione dalla prospettiva dei giovani di Douala, la capitale economica della Repubblica del Camerun, attraverso l'analisi della loro produzione di video di fiction. Immergendosi nel mondo sociale dei cineasti, il volume ricostruisce le caratteristiche di una pratica mediatica ambigua, allo stesso tempo fonte di riscatto e segno di marginalità, che accende i riflettori sulla condizione di esclusione dei giovani camerunesi, riuscendo a tratti ad alleviarla.
Corpo, potere e malattia. Antropologia e aids nei Grassfields del Camerun Quaranta Ivo - Meltemi, 2019 - Linee
Con meno dell'8% della popolazione mondiale, l'Africa subsahariana comprende circa i due terzi dei casi globali di AIDS. Eppure, in Africa si sostiene che l'AIDS non esista: la sindrome è considerata un'invenzione dell'Occidente per controllare la crescita demografica del continente; oppure come nulla di diverso da condizioni sempre esistite e afferenti al campo delle violazioni dei tabù sessuali. Per comprendere i significati veicolati da tali modalità locali di costruzione culturale della realtà della sindrome occorre adottare un approccio capace di cogliere il ruolo dell'azione umana nella sua elaborazione e diffusione. A tal fine è necessario prendere le distanze dalla concezione biomedica della sindrome, mettendo in luce come essa stessa rappresenti un prodotto culturale. La malattia è sempre una realtà semantica, un fenomeno socio-culturale, e come tale impone di esaminare i processi della sua costruzione. È con questo spirito che qui si intende proporre un'analisi dettagliata delle pratiche interpretative attraverso cui l'AIDS è stato culturalmente costruito a Nso' (provincia del Camerun). Combinando un approccio interpretativo con una prospettiva storiografica e politico-economica, la malattia viene apprezzata come una specifica forma di pratica culturale in cui il personale e il collettivo, il presente e il passato, il locale e il globale sono intrecciati nell'immediatezza dell'esperienza di sofferenza. Quest'ultima emerge come l'incorporazione individuale di più ampi processi socio-politici la cui analisi rappresenta il filo rosso dell'intero volume.
Corpo, potere e malattia. Antropologia e aids nei Grassfields del Camerun Quaranta Ivo - Meltemi, 2006 - Meltemi.Edu
Con meno dell'8% della popolazione mondiale, l'Africa sub-sahariana comprende circa i due terzi dei casi globali di AIDS. Eppure, in Africa si sostiene che l'AIDS non esista: la sindrome è considerata un'invenzione dell'Occidente per controllare la crescita demografica del continente; oppure come nulla di diverso da condizioni sempre esistite e afferenti al campo delle violazioni dei tabu sessuali. A partire dal significato di tali affermazioni, questo studio vuole elaborare una comprensione differente del fenomeno, capace di cogliere il ruolo dell'azione umana. A tal fine è necessario prendere le distanze dalla concezione biomedica della sindrome, mettendo in luce come essa stessa rappresenti una costruzione culturale. La malattia è sempre una realtà semantica, un fenomeno socio-culturale e come tale impone di esaminare i processi della sua costruzione. E con questo spirito che qui si intende proporre un'analisi delle pratiche interpretative attraverso cui l'AIDS è stato culturalmente costruito a Nso' (provincia del Camerun). La ricerca si è avvalsa di una molteplicità di metodologie: dall'intervista all'osservazione partecipante, dal lavoro di archivio allo spoglio di periodici e quotidiani locali, dalla ricostruzione storica all'analisi delle politiche sanitarie (locali, nazionali e internazionali).