Mondadori Libri
Libri editi da Mondadori con argomento Montanelli Indro Biografie: letterati
Montanelli. Vita inquieta di un anti-monumento Di Paolo Paolo - Mondadori, 2021 - Oscar Storia
«Indro Montanelli non è il protagonista di un romanzo. Ma nella sua lunga vita (1909-2001) c'è bruciante materia romanzesca. Una sorta di Novecento condensato: una Belle Époque di provincia toscana, la Grande Guerra, il fascismo e l'antifascismo, i carri armati a Budapest nel '56, le pallottole delle Brigate Rosse nel '77, il crollo del comunismo, la fine ingloriosa della Prima Repubblica, l'ascesa di Silvio Berlusconi. E attraversando tutto questo, l'avventura del giornalismo. Scrivere, scrivere: ogni santo giorno, per sentirsi vivi, per certificare di esserlo». Questa non è una biografia canonica, ma un racconto molto personale: Paolo Di Paolo, che da adolescente ebbe l'occasione di incontrare Montanelli, ne ripercorre avventure e disavventure, affrontando anche le questioni più scomode, come la partecipazione alla guerra d'Etiopia. Così, la statua tanto discussa che troneggia in un parco di Milano prende vita. Un talento fuori misura alla prova del Ventesimo secolo, con tutte le sue speranze, e tutte le tempeste.
Montanelli. Novant'anni controcorrente Staglieno Marcello - Mondadori, 2002 - Oscar Bestsellers
Chi fu davvero Indro Montanelli? In questa biografia, Marcello Staglieno ripercorre le vicende pubbliche e private del grande giornalista e scrittore. Anno dopo anno, da queste pagine emerge come l'anarco-conservatore post risorgimentale Montanelli seppe valutare, misurandosi non di rado con essi, i protagonisti del giornalismo, della cultura e della politica (da Giolitti a Mussolini, da De Gasperi a Berlusconi) del suo secolo, fino all'alba del Terzo Millennio.
Fummo giovani soltanto allora. La vita spericolata del giovane Montanelli Merlo Salvatore - Mondadori, 2016 - Le Scie
In questa biografia di Indro Montanelli potente e suggestiva, Salvatore Merlo ha deciso di applicare alla storiografia la tecnica della letteratura, ed è riuscito nella difficile impresa di comporre un romanzo di formazione, cinematografico, movimentato, in cui il protagonista, imbevuto di letture e fantasie risorgimentali, si muove all'interno della Grande Storia, ci sbatte dentro, con incoscienza e ironia, con coraggio e infantilismo, a volte con iattanza, ma con un romantico gusto ottocentesco per l'avventura. Dall'esperienza coloniale (come volontario) in Africa Orientale alle corrispondenze di guerra per il 'Corriere della Sera', dalle amicizie, non prive di scintille e contrasti, con Dino Buzzati, Curzio Malaparte, Galeazzo Ciano, ma soprattutto Leo Longanesi, fino al progressivo e tormentato distacco da Mussolini e dal regime, la prigionia a San Vittore e la fuga rocambolesca in Svizzera, Indro Montanelli ha condotto il suo lungo viaggio attraverso il fascismo (e la giovinezza) dimenandosi con la violenza e la voluttà di chi ce l'ha nel sangue di rompere e scuotere via ogni ceppo e catena. Il papà mazziniano lo voleva diplomatico, la mamma cattolica lo esortava all'autocontrollo, mentre il Regime e lo Stato volevano scandirgli l'esistenza e la giornata. Ma per lui la vita era una camera delle meraviglie, un teatro verso il quale bastava allungare un braccio per cogliere un'occasione. Prefazione di Ferruccio de Bortoli.