La giurisprudenza della Corte di Cassazione. Diritto penale 2008 Micheletti D. (Cur.)   -  Giappichelli, 2009  -  La Giurisprudenza Per Le Professioni

La Collana cui questo volume appartiene è destinata alle varie tipologie di professionisti che, nell'ambito della loro attività, possono trovarsi costretti a confrontarsi con la giurisprudenza e la sua evoluzione. Questo volume è dedicato alla giurisprudenza della Corte di Cassazione penale, è suddiviso in due parti. La seconda contiene, ordinate per materia secondo una griglia particolarmente dettagliata, tendenzialmente tutte le massime ufficiali delle sentenze della Suprema Corte in materia di diritto penale sostanziale pronunciate nel 2008. Nella prima sono invece presentate, sempre ordinate per materia, schede pertinenti alle più rilevanti sentenze dell'anno, delle quali viene fornita anche una sintesi della motivazione. Il volume, oltre a costituire, per l'avvocato, uno strumento particolarmente utile di ricerca e di aggiornamento, si presta ad essere proficuamente utilizzato per la preparazione in vista dell'Esame per avvocato, le cui prove scritte hanno solitamente per oggetto tracce redatte traendo ispirazione da recenti, importanti pronunce appunto della Corte di Cassazione, e può altresì rappresentare un importante ausilio per la didattica, sia universitaria sia post-universitaria, nel contesto delle Scuole forensi, delle Scuole di specializzazione per le professioni legali e nei corsi di preparazione agli esami di accesso alla magistratura, al notariato e all'avvocatura.

Il vaglio d'inammissibilità dei ricorsi per cassazione Scella Andrea   -  Giappichelli, 2006  -  Procedura Penale. Studi

A cinque anni dalla sua nascita, la VII sezione penale della Cassazione ha dimostrato di svolgere un ruolo importante nelle dinamiche del giudizio di legittimità. Sono evidenti le ragioni per le quali va senz'altro condivisa la scena d'istituire un organo chiamato a rendere possibile una definizione delle impugnazioni male proposte: data la necessità di fronteggiare un numero di ricorsi sempre più alto, è bene che la nostra Cassazione, al pari di ogni altra Corte suprema, si veda riconosciute adeguate chances di 'autodifesa'. E innegabile che l'attività della sezione-filtro ha contribuito a restituire efficienza al funzionamento del supremo collegio: lo si comprende non appena si osserva che nel settore penale i tempi medi di durata dei giudizi di cassazione sono divenuti inferiori a quelli propri del settore civile. Ma è appunto la produttività della VII sezione a far temere che nel procedimento volto all'accertamento preliminare dell'inammissibilità dei ricorsi non vi sia spazio né per un'effettiva tutela del diritto al contraddittorio né per un congruo esame dell'atto d'impugnazione. Di qui l'interesse per un'analisi che aiuti a capire sino a quale punto sia possibile comprimere le garanzie processuali in vista del buon funzionamento di un meccanismo ideato per sgravare la Cassazione della mole dei ricorsi inammissibili, a tutto vantaggio di una migliore trattazione dei ricorsi davvero meritevoli di esame.

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